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ACCATTONAGGIO DI STATO
commenti 2
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N°414
Campania
Infelix
commenti 1
Messaggio N°429
Rivoluzione Italiana: comunicazioni dal sen. Paolo Guzzanti
commenti 0
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N°429 17-08-2007 - 16:59
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
Rivoluzione
Italiana: comunicazioni dal sen. Paolo Guzzanti
da www.paologuzzanti.it
MITROKHIN:
Ho querelato BONINI, D'AVANZO e TRAVAGLIO per diffamazione Quando
ho promosso un’azione giudiziaria civile di danni per diffamazione
da parte dei signori Travaglio, Bonini e D’Avanzo per alcuni loro
articoli, qualcuno - specialmente sui blog nemici - ha avuto da
ridire sostenendo che io avrei avuto paura a citare in giudizio
i predetti signori affinché possano rispondere penalmente del
loro operato.Avendo trovato l’obiezione fondata ho dato mandato
allo Studio Giordano di presentare querela per diffamazione contro
i sunnominati giornalisti e ho appena ricevuto comunicazione che
la querela è stata assegnata ad un pubblico ministero per le indagini
preliminari. Adesso posso dire soltanto che mi affido alla magistratura
in cui dichiaro di avere piena fiducia. Sono convinto che non
tanto io, quanto il popolo italiano abbia bisogno di verità. Ricordo
anche che quando io mi presentai il 1 dicembre 2005 alla televisione
privata (dalemiana) “Nessuno Tv” diretta dal bravo Mario Adinolfi
(www.marioadinolfi.ilcannocchiale.it”) io narrai tutti i dubbi
che avevo fino a quel momento documentato sul passato del professor
Romano Prodi e i suoi presunti rapporti con organismi speciali
della vecchia Unione Sovietica. La mia intervista, come riferisce
Adinolfi, fu ripresa dal britannico Indipendent. Il giorno stesso
Romano Prodi rilasciò alle agenzie una dichiarazione in cui si
diceva che “Questa volta a Guzzanti risponderanno i miei legali”.
Ma i legali di Prodi non si sono mai fatti vivi, con mia grande
frustrazione. Fu così che nel mese di dicembre 2006, un anno dopo
e dopo la morte di Litvinenko, dagli studi Rai di RaiNews 24 io
rivolsi un pubblico appello al Presidente del Consiglio Prodi
affinché mi querelasse, allo scopo di fare agli italiani, noi
due insieme, io e lui, il più bel regalo di Natale e cioè una
promessa di cercare e mostrare la verità, tutta la verità e nient’altro
che la verità. Purtroppo la mia accorata e sincera richiesta,
espressa in modo rispettoso e persino amichevole, cadde nel vuoto
e non fui querelato. Nel maggio scorso raccolsi una feroce intervista
a viso aperto del grande intellettuale in esilio Vladimir Bukovsky
e la pubblicai sul Giornale. Il giorno successivo un comunicato
alle agenzie di stampa annunciava che l’editoriale L’Espresso,
editore di Repubblica, aveva dato mandato a due importanti studi
legali, di agire nei confronti di intervistato e intervistatori.
Non se ne è più saputo nulla. Di conseguenza, ho ritenuto un mio
dovere, a prescindere da quanto riguarda l’eventuale risarcimento
del danno subito, proporre alla Magistratura, in cui ho fiducia,
di voler esaminare almeno alcuni aspetti della grave e complessa
vicenda. Vi sarò grato se vorrete esportare questo annuncio sui
blog amici e meno amici, affinché la notizia almeno nella blgosfera
sia pubblica. Avverto inoltre tutti che ho difficoltà di collegamento
e che quindi riesco a regolare il blog quando posso, ma spero
da lunedì di tornare alla normalità comunicatva. Un caro saluto
a tutti, Paolo Guzzanti
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 0
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N°414 28-07-2007 - 10:56
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
Campania
Infelix
di Domenico Di Renzo - pres. "Senza Barriere" - onlus/Napoli
Vogliamo riassicurare
tutti quelli che leggono, il caldo asfissiante non ci ha dato
alla testa. Il nostro è un dubbio, che poi alla luce dei fatti
ci dà ragione. Da capitale del Sud, Napoli è ridotta allo stesso
rango di un
paese del SudAmerica, dove il vivere è sempre più
problematico, dove conta portare ogni sera a casa il minimo per
garantirsi la misera esistenza. Tutto il Sud, il nostro povero
Sud, si vede da patria di filosofi arretrare sempre più, dando
asilo e soldi a coloro che sono abbarbicati a poltrone di prestigio
e si circondano sempre più di una folla di adulatori ed approfittatori.
Qualche Presidente, anche italiano, oltre che americano, ha dovuto
in altri tempi, dare le dimissioni per aver intascate somme di
denaro quali percentuali su affari. Questi odierni personaggi
navigano tra scandali, omissioni, clientele, favoritismi, fumi
di roghi pestiferi e veri e propri attentati alla salute dei cittadini
ma sono sempre al loro posto. La stampa allineata tace, contenta
di partecipare alla spartizione di contributi, agevolazioni, prebende
varie. Come faranno a giustificare tutto questo alle generazioni
future, che si troveranno a dover affrontare per anni il dissesto
finanziario, i danni ambientali, un disastro generazionale. Nulla
viene risparmiato, a chi vive in un territorio di confine, in
un paese al collasso, tra debiti pubblici, tra la sanità allo
sbando, tra i cumuli d'immondizia, tra gli attacchi dei malavitosi,
tra un verde che non c'è. Campania felix dove sei? La salute pubblica
ne esce minata irremediabilmente, nella mancanza di ogni programmazione.
Questi giorni di agosto, vedranno , nella corsa alle ferie, il
cittadino dibattersi inutilmente nella mancanza di ogni sicurezza
alle cure necessarie. Gli ospedali daranno un ben triste spettacolo
di emergenze ed inadeguatezza alle legittime richieste dei pazienti,
degli anziani, dei vecchi.Già da mesi, si combatte con la penuria
dei mezzi e del personale medico ed infermieristico. Non mancano
però i decreti, le nomine, le leggi, le leggicole, tutte ricadenti
sulle spalle dei cittadini. Ma nessuno di quanti sono nei palazzi
del potere ha intenzione di chiedere giustifiche o scuse: è importante
per loro gestire le varie conventicole di domani in domani, senza
alcuna responsabilità. La Regione s'indebita anche all'estero,
con banche e società finanziarie di dubbia origine. Non importa
a chi dopo anni di potere è ancora sicuro dell'immunità. Si colpiscono
i servitori veri dello stato, si annullano i servizi, scaricando
su di loro una sequela di falsità proprio in virtù di assicurarsi
le immunità, anche e soprattutto valendosi di un sottobosco di
collaboratori dubbi ed oscuri. Ma questa è un'altra storia e l'affronteremo.
Povera Campania, povero Sud, povera Napoli, ridotta da patria
di filosofi ed artisti ad ostello di approfittatori e banditi.
www.senzabarriere.info
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 1
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Inviato da
Anonimo
il 01/08/07 @ 19:48
interessante servizio su garibaldi http://www.raiclicktv.it/raiclickpc/secure/folder.srv?id=2106#
_______________________________________
Messaggio
N°392 del 09-07-2007 - 11:58
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
ACCATTONAGGIO
DI STATO
da sindacato UGL
NEL SILENZIO
GENERALE, CONSUMATO L'ENNESIMO SOPRUSO AI DANNI DEI PENSIONATI
INPDAP! Su "Libero Mercato" dello scorso 14 giugno, è stato pubblicato
un articolo a firma di Francesco Forte che ha sollevato il velo
"pietosamente" steso da tutti quanti gli altri organi di stampa
e dalle altre O.S. sull'ennesima attività del Ministero dell'Economia
e delle Finanze riconducibile al "risanamento dei conti" dello
Stato. Questa fervida attività, paragonabile a quella che nella
passata legislatura qualcuno definiva con scherno: "finanza creativa"
e che oggi viene salutata, invece, come l'ancora di salvezza di
una Nazione che sembrava stagnare in una lunga fase di irreversibile
recesso, è indirizzata, però, a parere della UGL, soprattutto
nei confronti delle fasce più deboli. "Libero Mercato", che da
tempo si è fatto "guida" dei contribuenti nel labirinto delle
nuove norme che in materia fiscale e tributaria diventano sempre
più incomprensibili agli occhi di un osservatore non addentro
a questo specifico settore, ha scovato l'ultimo balzello che il
governo ha introdotto nella Finanziaria 2007 e che con decreto
(n. 45 del 7 marzo 2007, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 83
del 10 aprile 2007, vedi in
www.uglagenziefiscali.it) è pronto
ad essere scaricato soprattutto sugli ex Pubblici Dipendenti che
usufruiscono di trattamento
pensionistico gestito dall'INPDAP,
oltre che dai Dipendenti Pubblici in servizio, iscritti ai fini
pensionistici, presso enti o gestioni previdenziali diversi dall'INPDAP.
Ecco la trovata "geniale" che il Ministro dell'Economia e delle
Finanze ha partorito per incamerare oltre 600 milioni di Euro
(si parla di accesso alle prestazioni creditizie agevolate erogate
dall'INPDAP): - con apposito regolamento si stabilisce che i pensionati
INPDAP ed i dipendenti in servizio e i pensionati non INPDAP,
sono iscritti di diritto alla Gestione unitaria delle prestazioni
creditizie e sociali, con obbligo di versamento dei contributi
nelle misure, per i pensionati, pari allo 0,15% dell'ammontare
lordo della pensione (oltre i 600 ? mensili lordi) e dello 0,35%,
per i dipendenti in servizio, della retribuzione contributiva.
Il contributo è prelevato mediante ritenuta mensile sugli emolumenti
corrisposti. Se da una parte la normativa, testé introdotta e
regolamentata (che non tocca i Lavoratori che versano all'INPDAP
i contributi che finanziano il fondo)interviene a "bilanciare"
le diverse situazioni che riguardano i Pubblici Dipendenti in
servizio, agendo sulla disparità dei versamenti dei contributi
verso l'INPDAP e gli altri Enti Previdenziali con le ovvie ricadute
sull'erogazione delle prestazioni creditizie agevolate, dall'altro
lato interviene pesantemente sui pensionati che si vedono "scippata"
una parte pur importante della pensione per incrementare un fondo
dal quale poco o niente preleveranno in futuro e dal quale "balzello"
sarà molto difficile dissociarsi. L'articolista di "Libero Mercato"
nota, inoltre, che anche il dipendente pubblico in servizio non
è detto che utilizzerà questa somma riscossagli per legge, avendo
più modi per farsi prestare il denaro, senza ricorrere, necessariamente
all'INPDAP. A che serve, quindi, questo prelievo che di fatto
è "forzoso" visti i criteri introdotti per non aderire a questa
contribuzione "volontaria"? Dopo il "tesoretto" accantonato grazie
soprattutto al recupero dei crediti erariali, con i soldi che
i pensionati saranno costretti a mettere nel nuovo "salvadanaio",
arriverà nuova linfa per dimostrare, anche alla Comunità Europea,
che il bilancio Statale è stato "quadrato"! Con il ben servito
agli ex fedeli servitori di uno Stato che si dimostra sempre più
simile nel suo comportamento innaturale, al Conte Ugolino di dantesca
memoria ! IMPORTANTE: L’art. 2 del D.M. ha previsto, però, la
possibilità di recedere dall’iscrizione all’accesso delle prestazioni
creditizie e, tale scelta, deve essere comunicata dal pensionato
contrario a questo prelievo, previa istanza da presentare alle
Direzioni Provinciali INPDAP di competenza territoriale. Abbiamo,
pertanto, interrogato alcune sedi periferiche dell’INPDAP per
chiedere se l’Istituto avesse predisposto un apposito modello
d’istanza, tenuto conto che i termini per la presentazione della
stessa, sono piuttosto stretti. Riceviamo, per il tramite del
nostro responsabile aziendale dell’Ufficio Locale delle Entrate
di Genova 2, Davide Benvenuti, il modello per comunicare il “recesso
alle prestazioni creditizie” predisposto e pubblicato dalla Direzione
Provinciale INPDAP di Genova che puòessere utilizzato come fac-simile
da tutti gli interessati. Per saperne di più, visita il sito web:
www.uglagenziefiscali.it
Per ricevere assistenza, il Patronato ENAS dell’UGL mette a disposizione
la sua struttura nazionale presente presso tutti i Centri Servizi
UGL in ogni Provincia.
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 2
Riferimento
Inviato da
Anonimo
il 09/07/07 @ 12:12
Chi interessato dovrà inoltrare l'istanza
in questione alla propria sede provinciale INPDAP RIGOROSAMENTE
ENTRO IL 25 OTTOBRE 2007
__________________________________________
Inviato da
Anonimo
il 10/07/07 @ 11:33
CIAO STIAMO ORGANIZZANDO UNA MANIFESTAZIONE
IN RABATANA A TURSI (MT) SI CHIAMERA' LE VIE DELL'ARTE - LUCANTROPIA
... QUI SOTTO TI RIPORTO IL LINK CON LO SPOT ED EVENTUALMENTE
IL SITO QUALORA VOLESSI AIUTARCI A PUBBLICIZZARE MAGGIORMENTE
QUESTO EVENTO CHE SI TERRA' IL 5 E IL 6 AGOSTO ... GRAZIE PER
IL SOSTEGNO E SCUSA IL DISTURBO SITO : HTTP:WWW.LEVIEDELLARTE.SPLINDER.COM
VIDEO : http://it.youtube.com/watch?v=c6Qc09UbupU SE PUOI/VUOI
POTRESTI METTERE QUESTO VIDEO SUL TUO BLOG ? SAREBBE UN GROSSO
AIUTO ... FAI GIRARE ... GRAZIE E SCUSA ANCORA VI PREGO DI INOLTRARE
QUESTO MESSAGGIO A TUTTI I VOSTRI CONTATTI PER DARCI UNA GROSSA
E APPREZZATISSIMA MANO ... SCUSATE ANCORA IL DISTURBO E SE MI
LEGGETE SOLTANTO PER QUESTE COSE ... UN SALUTO A TUTTI BUONA VITA
A TUTTI
____________________________________________
Messaggio
N°391 del 09-07-2007 - 10:49
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
Altre
monnezze del Regno
8 luglio ‘95
– 8 luglio ‘07 – Valle Cena di Cupello: lo scandalo dell’inceneritore
ancora vivo nei ricordi Quando le manette serrarono i polsi di
Dante Domenico Di Marzio l’imprenditore che l’on. Remo Gaspari
volle alla presidenza della Cassa di Risparmio Valle Cena di Capello,
lo scandalo di cui è vivo il ricordo. 8 Luglio 1995,Domenica.
Le edicole dei giornali espongono vistose locandine che annunciano
rivelazioni su un grave scandalo e l’arresto di noti personaggi,
tra i quali l’imprenditore chietino Sono sette i personaggi, come
i sette peccati capitali,
che si sono spartiti “mazzette” truccando
i termini della gara d’appalto per la costruzione di un inceneritore
di rifiuti urbani in Valle Cena, in territorio del Comune di Cupello,
in provincia di Chieti. Il Pm Antonio La Rana di Vasto scopre
il coperchio di un “affaire” che alligna da tempo nella nostra
regione. Emblematico quanto emerse sin dal 15 marzo ’94, nel corso
di una delle tante udienze in corte d’assise del processo per
l’omicidio dell’avv. Fabrizio Fabrizi, legale dell’imprenditore
Di Marzio. Riportiamo dal quotidiano IL TEMPO del 9 luglio 1995:
“(…) testimone eccellente, dinanzi ai giudici sfila Domenico Dante
Di Marzio. I due pm del dibattimento, Enrico Di Nicola e Pietro
Mennini, tirano fuori una carta davvero a sorpresa. “E’ un verbale
di deposizione reso da Claudio Lavorato, presidente della bolognese
Manutencoop. Lei lo conosce?, chiede Di Nicola a Di Marzio. E
incalza: Lavorato ci ha raccontato (era stato un mese prima in
Procura) che Fabrizi gli disse che se voleva entrare nel mercato
abruzzese la condizione era che bisognava associarsi in consorzio
e che dovevamo associarci con Di Marzio e che bisognava dare il
5% a Fabrizi.” Per la discarica di Valle Cena ad associarsi con
Di Marzio fu altra impresa. Ecco infatti cosa scrisse il giornalista
Gianni Quagliarella su Il Messaggero del 9 luglio ’95: “Sul colossale
affare di località Valle Cena a Cupello il pm di Vasto Antonio
La Rana indaga da mesi, da quando, a novembre, i carabinieri delle
sezione di polizia giudiziaria gli segnalarono vistose incongruenze
sull’appalto a nove zeri aggiudicato al raggruppamento d’imprese
D’Anego-Di Marzio. La sensazione è fin dall’inizio che intorno
al mega impianto per il riciclaggio dei rifiuti, realizzato ma
non ancora attivato tra le colline del vastese, si sia consumata
una delle spartizioni di mazzette tra le più corpose della tangentopoli
abruzzese.” Nelle carceri abruzzesi furono ristretti, con il Di
Marzio, altri illustri personaggi implicati nella vicenda, tra
i quali un progettista, un ex sindaco, un commercialista e un
giudice del Tar del Lazio. Tutti gli imputati furono rimessi in
libertà dopo aver reso piena confessione di aver percepito tangenti
miliardarie. Il giudice delle indagini preliminari, dopo approfondita
istruttoria, il 24 febbraio ’97 dispose il rinvio a giudizio di
tutti gli imputati – reo confessi – fissando il processo per il
giorno 28 ottobre dello stesso anno. Ma il processo subì alcuni
rinvii sino alla prescrizione per il superamento dei termini.
Sullo scandaloso avvenimento, si apprende, sarà pubblicato un
libro-dossier per ricordare una sporca vicenda che coinvolse amministratori,
progettisti, imprenditori e banchieri disonesti: scandalo che
non va in prescrizione nel ricordo delle persone oneste. (mas)
www.abruzzopress.info
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 0
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N°362 del 17-06-2007 - 21:36
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
Tendenze
di Nunziante Minichiello
Si dica inoltre:
l'omertà è anche una virtu! Le intercettazioni telefoniche si
vietino pure, ma non solo quelle che riguardano gente che conta,
poteri forti ed intoccabili vari: la democrazia non distribuisce
privilegi da godere ma conferisce solo incarichi da onorare. I
tempi sono quelli che sono e forse consentono anche qualche eccezione.
In buona sostanza, intercettazioni a parte, sembra che chi compia
certe azioni debba godere di certe comprensioni, di cui debbano
tener conto anche o forse soprattutto organi della Magistratura
e della Polizia. Parrebbe dunque che quelle certe azioni siano
sempre da considerare semplici futilità, per i fatti, e che, per
le persone, riguardino sempre brava gente, di sani principi e
ben vista da tutti. Il resto appartiene al demonio, che mette
in testa alle persone cose che non giovano alla tranquillità della
società, che ha certamente legalizzato la raccomandazione, ma
che non è affatto intenzionata a legalizzare anche la corruzione,
per diffusa che sia! Al momento pare prioritario farla finita
con le rivelazioni: quando sarà necessario le popolazioni saranno
sollecitate a denunciare ed a testimoniare! Coerenza potrebbe
esigere forse che si dicesse inoltre francamente: l’omertà è anche
una virtù! Le virtù attuali sono virtù circolari: partono dal
tornaconto e ritornano al tornaconto! Sono virtù concrete, quelle
del tornaconto, in tutto e per tutto: danno subito la dimostrazione,
qualitativa e quantitativa, della buona o meno buona loro pratica
attuazione! Nascondere e la natura e l’esercizio di attività particolare
è solo cautela e prudenza, con le quali si cerca di impedire agli
altri di fare la stessa cosa: una volta si chiamava gelosia di
mestiere! E’ questa la ragione vera per cui queste nuove virtù
non vengano praticate da tutti, non diventino ossia popolari!
Le virtù di una volta erano vuote di risultati commensurabili,
non reali, veramente astratte, di contro alle attuali che sono
virtù che procurano successo, ricchezza, prestigio, rispetto e
tante buone cose ancora! Ecco perché homo homini homo, con buona
pace di chi offese il lupo e non giovò all’uomo! Uomini “più”
che si evidenziano ed uomini “meno” che evidenziano: uomini “più”
che contano e comandano, uomini “meno” che servono ed applaudono!
Tutte le politiche e tutte le scienze si preoccupano di mantenere
le due categorie sempre in vita e, se possibile, anche in pace:
gli uomini “più” quindi si godono l’eden che hanno in terra e
gli uomini “meno” sperano spesso in un felice aldilà tutto da
verificare. Da troppo tempo la maggioranza dell’umanità si inebria
delle speranze che i politici distribuiscono a iosa e non pensa
neanche minimamente di eliminare i due avverbi, “più” e “meno”,
in concreto ricchezza e povertà oppure potere e bisogno, e tanto
meno si lascia attrarre, la maggioranza dell’umanità, dalla ragione,
che la liberebbe dalla speranza e l’avvierebbe sulla strada della
vera civiltà, quella fondata sul civis, sulle sue esigenze e sulle
sue funzioni.
www.minichiello.it
immagine tratta da www.nexusitalia.com
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N°360 del 15-06-2007 - 16:35
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
ccà
nisciuno è fesso!
di Mauro Caiano
Servitori
o "servi" dello Stato? Purtroppo continuiamo ad assistere a “cose
strane”,ammanniteci con turpe generosità, incomprensibili di primo
acchito, se non fosse per il continuo esercizio involontario di
meningi nell’approfondimento anche in tema di “sesso degli angeli”
cui siamo ormai perfidamente avvezzi noi italici, per esorcizzare
gli affabulatori e prestigiatori di regime che offendono quotidianamente
la nostra intelligenza. A distanza di circa sei anni un SERVITORE
dello stato, tal Michelangelo Fournier, dopo aver taciuto per
tutto questo tempo, si CONFESSA ed ammette di aver VISTO una MACELLERIA
MESSICANA laddove era ubicata la scuola Diaz dei noti “fatti di
Genova” riferiti al G7 del 2001 Se a conoscenza di tali fatti,
un servitore dello stato in veste di VICE QUESTORE, dopo ben sei
anni, testimonia la verità, dopo essersi reso “complice” e “protagonista”
dei gravissimi fatti, giustificando il suo lungo silenzio, oltretutto,
quale “autotutela” dello spirito del Corpo, non sarebbe più duramente
perseguibile per questa ulteriore sommatoria di reati? Oggi, a
Genova la SUPREMAZIA di “certi SINISTRI” è probabilmente in notevole
difficoltà quindi ipotizziamo che questo integerrimo Servitore
dello Stato si sia – volutamente o coattivamente - schierato POLITICAMENTE,
ovviamente DISSACRANDO ANCOR PIU’ IL CORPO DI CUI FA PARTE, già
inviso e tristemente sfidato (la violenza negli stadi, Raciti
ed i centri sociali insegnano) dalle ultime generazioni italiote,
usate dalla Politica quali “disturbatori” dell’italico discernimento.
Questa sceneggiatura da film americano, ricca di colpi di scena
e stuntman, solo per ottemperare AL SOLITO “IGNOBILE“ TENTATIVO
DEL REGIME, di far passare in SECONDO PIANO il più grave caso
delle intercettazioni dei vari D’ALEMA FASSINO & COMPANY ... per
distogliere l’attenzione degli schiavi da cose ch’è meglio occultare?
Liscia come l’olio è scivolata, tre giorni prima della “confessione”
tardiva dell’indegno Fournier, la notiziola pruriginosa, inscatolata
nella sezione scandalistica dei notiziari nazionali, dell’arresto
di un altro funzionario di Polizia, guardacaso pure lui indagato
per i “fattacci di Genova”, per aver abusato sessualmente di ben
tre prostitute extracomunitarie (clandestine?) ristrette in guardina
al commissariato. Le tre virtuose profughe avrebbero denunciato
il poliziotto-mandrillo, con tutte le conseguenze del caso. Orbene,
non possiamo esimerci dal fantasticare su collegamenti e correlazioni
tra le due notizie, avvezzi come siamo alla diffidenza ed a quel
gioco di ruolo, la FANTAPOLITICA, cui ci hanno involontariamente
assoggettati i nostri politici. Ai posteri l’ardua sentenza? Ho
la mia idea, da essere senziente che non mi esimo, in virtù di
democrazia ad esternare:TUTTI A CASA! … compreso il NOSTRO FAZIOSISSIMO,
EDULCORATO, ERMETICO PRESIDENTE … Ccà nisciuno è fesso!
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 6
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Inviato da
Anonimo
il 15/06/07 @ 17:31
Io, invece, voglio rilevare, a riguardo
dello scandalo UNIPOL/BNL lo strano atteggiamento garantista del
reazionario ex ministro leghista Maroni, solitamente reazionario,
forse perchè la scalata dei "sinistri" alla BNL
avrebbe fatto di LODI l'ombelico del mondo padano? Ergo, da sinistra
a destra, sono tutti mercenari incalliti! Poveri noi!
marina
_____________________________________
Inviato
da Anonimo
il 15/06/07 @ 17:59
hanno già distrutto la Guardia di
Finanza, ora si passa definitivamente a stroncare la Polizia,
seguiranno, nell'ordine, i Carabinieri e le altre forze armate.
Arriveremo, forse, pure ad uniliare i vigili del fuoco. Spero,
per allora, che i vigili notoriamente impegnati a spegnere incendi,
vorranno invece appiccarli....dove so io!
Carmine
____________________________________
Inviato
da Anonimo
il 15/06/07 @ 18:59
Notizia di oggi: La Regione Campania da
il suo Patrocinio im-Morale al Gay Pride di domani. Per il Family
Day aveva rifiutato il patrocinio, dichiarando che le Istituzioni
sono al di sopra delle parti.....Infatti, sono al servizio delle
sole minoranze!
Lello
______________________________________
Inviato
da Anonimo
il 15/06/07 @ 19:00
«Non ho capito, non ho capito, non
ho capito...». Le domande che il presidente della Regione
Campania, Antonio Bassolino, riceveva ieri dalla giornalista dell’Ansa
Rosanna Pugliese gli erano incomprensibili. È la tecnica
che adotta il governatore quando non vuole rispondere, così
induce il giornalista di turno a riformulare la domanda più
volte, finché trova un aspetto che più gli aggrada.
Ieri non voleva proprio commentare lo scontro istituzionale (Iervolino
contro Bassolino e Nicolais) innescato dalle bocciature del Comune
espresse dal presidente dell’Unione Industriali, Gianni Lettieri.
Poi, incalzato da una decina di altri giornalisti, ha risposto
con riluttanza, dichiarando d’avere sbagliato a valutare la gravità
del suo silenzio a Palazzo Partanna. Ma l’ha fatto esprimendo
nel volto un forte fastidio e persino ostilità nei confronti
di Patrizia Capua, redattrice di Repubblica, che non ha lasciato
cadere l’argomento. Al termine delle domande, puntando lo sguardo
negli occhi della Pugliese, ha detto sprezzante: «Ma che
fa? Scrive per Novella 2000?». Poi, Bassolino non è
stato meno sgarbato con Lucia Licciardi, giornalista dell’Agi,
che gli chiedeva un commento sullo sproporzionato debito dell’Ente
di Santa Lucia (9,6 miliardi di euro). Mentre La Licciardi formulava
la domanda, il governatore le ha voltato le spalle fingendo prima
di interessarsi al caffé che gli stavano porgendo, poi
(rivolto a un uomo del suo staff) ha detto: «Ma devo sempre
rispondere su un sacco di cose... ». Offesa, la giornalista
ha dichiarato che non lo avrebbe più “infastidito”. Solo
in quel momento, non riuscendo più a sottrarsi alla condanna
disegnata sul volto di tutti i giornalisti presenti, ha posto
rimedio. «Mi scuso, mi scuso con lei. Mi scuso due volte,
le chiedo scusa..., mi scuso, le chiedo scusa» ha insistito
Bassolino, tra lo sbigottimento generale.
[ROBEN]
______________________________________
Inviato
da Anonimo
il 15/06/07 @ 19:09
Abbiate pazienza ma dal momento in cui un
individuo dichiara "Non capisco...non capisco...non capisco"
non ammette la propria incapacità d'intendere e di volere?
Si è mai visto un amministratore pubblico dichiarato incapace
di intendere e di volere?
enzo Russo
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Inviato
da vocedimegaride il 15/06/07 @ 23:19 via WEB
Ma da un "GOVERNATORE" che firma
gli atti senza nemmeno conoscerne i contenuti cosa Ti aspetti???
Mauro
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Messaggio
N°350 del 10-06-2007 - 13:31
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
Gli
apostoli del III millennio
di Nunziante Minichiello
MANDIAMO A
CASA I DECEMVIRI DI IERI E DI OGGI.
Nella Roma repubblicana i
decemviri, incaricati di sistemare certe faccende legislative,
presero tanto gusto alla carica e tanto piacere a godersi il tenore
di vita loro riservato che alla scadenza del mandato non ne vollero
sapere di ritornarsene a fare le loro cose a casa loro, cioè di
tornare alle loro ordinarie occupazioni. Ci volle del bello e
del buono e non poche spese prima di vederli esautorati. Le democrazie
moderne quasi sempre riescono a camuffare eserciti di decemviri
o di pretoriani di vario calibro, sparsi nelle associazioni, nei
partiti, nelle istituzioni ed altrove.Questi decemviri, di ogni
dimensione, maturano ancor più col tempo, cioè col tempo si specializzano
e si attaccano sempre più al potere ed a tutto ciò che da esso
promana, tanto che arrivano a considerare se stessi ed il potere
una sola cosa. Non sempre mentono quando dicono che si sacrificano
per il partito, per l’assessorato, per il ministero o per la presidenza
della repubblica.Sono infatti disposti a tutto pur di rimanere
a galla in quel burrascoso mare che è la politica (a volte più
pericolosa delle droghe pesanti e, come queste, subdola, riconoscibile
dopo molto tempo e molti danni arrecati alla società e soprattutto
difficile da liberarsene) e nell’oceano tempestoso della vita
sconquassata dal dio danaro (una volta tanto un dio tutto terreno,
tutto concreto e senza anima, tutto cose ed istinto, unico ed
universalmente conosciuto, riconosciuto ed adorato). Costituzioni,
dichiarazioni e buoni principi servono a ben poco, a nulla o,
peggio, a tenere buoni i popoli, incantandoli colle belle parole,
che molto spesso coprono le cattive azioni, se gli incaricati
ad applicarli ed i destinatari li ignorano, i primi anche volutamente
ed i secondi per ignoranza, per leggerezza o per destino avverso.
I popoli invece ne prendano conoscenza, coscienza ed agiscano
di conseguenza, come vuole, ad esempio, la Costituzione italiana.
La situazione è diventata ormai
tanto seria e preoccupante che
quasi nessuno ne parla o, se ne parla, lo fa con la massima circospezione
e con persone di cui si fida.Non c’è però da disperare. I popoli
infatti devono e possono essere guariti dai mali che li affliggono,
quali, ad esempio, ignoranza, egoismo, fanatismo, settarismo ed
esoterismo, sempre e comunque conditi con l’immancabile democrazia
e con la irrinunciabile libertà; sapranno di essere sovrani; sapranno
essere sovrani e riterranno offensivo della propria dignità implorare
diritto alla sopravvivenza dai loro rappresentanti che, guarda
caso, se la passano proprio bene e che quindi costituiscono umanità
privilegiata, che si può permettere e si permette persino di concedere
il difensore civico al popolo sovrano, il quale, paradosso dei
paradossi, sembra non avvertire l’offesa o la presa in giro. Allora
basta coi blablablà, che soddisfano tutt’al più la scemenza singola
e collettiva e certamente fanno piacere ai decemviri che possono
dormire sonni tranquilli. Ognuno, che non abbia paura di essere
serio, onesto, intelligente e soprattutto autonomo, rifiuti offerte
non legali;neghi ossequio servile;pretenda i propri diritti a
cominciare dal rispetto quale cittadino e li faccia riconoscere
eventualmente anche ad altri; sia e si comporti come cittadino,
libero e devoto solo alla legge, esemplare in ogni occasione,
negli enti, nella società, nel partito, nell’associazione, nel
luogo di lavoro e soprattutto in famiglia.Si indirizzi in questo
senso l’infanzia che lo testimonierà nella scuola, dalla materna
all’università, e successivamente nella vita da adulta. Con semplici
atteggiamenti di ordinaria civiltà si possono ottenere grandi
risultati, a cominciare dal relegare nella storia i decemviri
e portare nelle istituzioni solo rappresentanti all’altezza del
compito, eletti una sola volta, per breve tempo e con emolumento
conforme al reddito medio nazionale e finire al comportamento
virtuoso, che dall’alto delle istituzioni ricade come esempio
illuminante sulla base popolare. Comunque mandiamo a casa i decemviri
di ieri e di oggi.
www.minichiello.it
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 0
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N°348 del 08-06-2007 - 22:36
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
Padoa-Schiopperà...
prima o poi !
da www.abruzzopress.info
Colossale
frode fiscale di banche americane ai danni dello Stato di Gianluigi
Mucciaccio Una notizia di qualche giorno fa – passata, guarda
un po’, sotto traccia dai grandi media (salvo alcune testate locali
come Il Centro in Abruzzo, ed un approfondimento del settimanale
l’Espresso) – occupatasi ad ampio raggio della questione Visco-Guardia
Finanza, anch’essa di una certa gravità, è stata denunciata dall’ADUSFEF
concernente una colossale truffa realizzata da un ristretto gruppo
di banche d’affari americane ai danni dello Stato e, quindi, di
tutti i cittadini; eccole qui di seguito: Goldman Sachs, J.P.
Morgan, Lehman Brothers. La scandalosa vicenda, scovata dall’indagine
effettuata dalla Procura della Repubblica di Pescara nell’ambito
dell’operazione “Easy Credit”, ha evidenziato una vergognosa frode
fiscale ai danni dello Stato di oltre 600 milioni di euro (1200
miliardi delle vecchie lire!) posta in essere dalle banche sopra
menzionate, sotto l’ala protettiva dell’attuale governo e con
la compiacenza del governatore della Banca d’Italia Mario Draghi,
il quale, giova ricordarlo, è stato alle dipendenze della Goldman
Sachs e proprio nel periodo incriminato in cui si è sviluppata
la grande truffa (2002-2005). Entrando nei dettagli e nello specifico
nell’esposto inviato alla Procura della Repubblica di Milano,
l’ADUSBEF ricostruisce in maniera precisa il perverso meccanismo,
volto ad eludere il fisco italiano, utilizzato dalla Goldman Sachs
che ha la sua sede propria nella città meneghina; questi i passi
più rilevanti: «Approfittando delle differenti legislazioni fiscali
in vigore nei paesi europei, Goldman Sachs International […] ha
attuato una ingegnosa truffa ai danni dello Stato italiano per
la somma di 202 milioni di euro; mediante un ingegnoso ma fraudolento
sistema, Goldman Sachs, poco prima del periodo del distacco delle
cedole (1) effettuava il trasferimento in altri paesi (prevalentemente
in Inghilterra) delle azioni di società italiane quotate in Borsa,
detenute anche da investitori istituzionali (vedi i noti Fondi
Pensione di cui c’è un gran parlare in questi giorni a proposito
del TFR) in modo da creare le premesse per eludere la doppia imposizione
fiscale; quindi partiva la richiesta di rimborso, ma subito dopo
i titoli tornavano in Italia» e, come si dice in questi casi,
il gioco è fatto. Questa operazione è stata denunciata, per prima,
dalla Agenzia delle Entrate di Pescara, la quale si era fortemente
insospettita dall’enorme volume di domande ad essa pervenute (oltre
40.000), poiché in questo territorio si sono verificate una raffica
di richieste di rimborso dei crediti d’imposta da parte della
sfacciata Goldman Sachs. Nonostante questa segnalazione rivolta
dall’ADUSBEF all’autorità giudiziaria, dove sono menzionate pesanti
accuse che configurano una vera e propria frode fiscale, la medesima
banca americana invece di essere sanzionata dal Ministero dell’Economia
(sospensione dall’Albo delle banche) per l’illecita condotta perpetrata
ai danni del fisco italiano, è stata addirittura premiata; questa
decisione, senza retorica, non può non confermare quanta sudditanza
il ministro dell’Economia sta mostrando nei confronto di un sistema
in cui era invischiato fino collo, offrendogli in ogni occasione
una morbosa fedeltà. In tal senso non c’è da sorprendersi che
nel settembre dello scorso anno il ministro Padoa Schioppa, nel
segno della continuità, ha scelto Goldman Sachs, come banca di
riferimento privilegiata nel piazzamento dell’ultima emissione
di global bond governativi decennali da 3 miliardi di dollari,
con scadenza 20 settembre 2016, in qualità di lead manager, assieme
a Citigroup e Jp Morgan. A questo punto come ignorare, con tutta
la buona volontà e senza essere troppo pernicosi, la sfrontata
spavalderia mostrata in questa circostanza dalle banche di oltreoceano
che godono della piena complicità governativa posta alla luce
del sole dall’ADUSBEF? Come giustificare tutto questo vergognoso
teatrino a quei cittadini che con onestà e tanti sacrifici cercano
di sbarcare il lunario facendo dei veri e propri salti mortali
per sopportare l’opprimente sciabola fiscale ovvero per rispettare
quegli ignobili criteri di congruità posti dagli studi di settore?
Come biasimare - senza con questo condividere, bensì comprendere
- quei cittadini di Lucca che l’altro giorno attorniavano Berlusconi
gridandogli tutto il loro malessere inneggiando ad uno sciopero
fiscale? A Padoa Schioppa e alla sua ciurma dico che larghi strati
della popolazione sono stufi di sorbirsi la solita cantilena dell’evasione
fiscale, un autentico spauracchio dietro il quale si realizza,
purtroppo, il malaffare della grande usura finanziaria che, al
contrario di quello che si pensi ha, senza se e senza ma, un enorme
debito nei confronti dei cittadini da saldare in moneta ed soprattutto
in quella dignità che ogni giorno che passa ci viene tolta ignobilmente.
Come cittadini e tanto più come cristiani abbiamo il sacrosanto
diritto di riprendercela 1) Operazione finanziaria mediante la
quale una società conferisce ai possessori di un titolo azionario
o obbligazionario il diritto di riscuotere il dividendo azionario
o l'interesse maturato delle obbligazioni emesse.
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 3
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Inviato da
Anonimo
il 08/06/07 @ 22:48
....come volevasi dimostrare!
marina
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Inviato da
Anonimo
il 09/06/07 @ 00:13
Questi SIGNORI ...(eufemismo) si chiedono
come mai il popolo si sia allontanato dalla politica ... Ma come
si fa a tollerare ancora gente che impunemente si arroga il diritto
di offendere, in diretta televisiva, le istituzioni ... ma chi
c...o è questo Padova schioppato ... ma che aspettiamo
a mandarlo a casa ... aggiungo cosa notoria della campagna elettorale
del C.S. (leggasi centro sinistra)NOI NON AUMENTEREMO LE TASSE
... oggi queste facce di bronzo hanno il coraggio di presentarsi
in TV e sostenere che stanno pianando il deficit dello stato ...
ma tutto questo sul NOSTRO sangue ... LORO continuano imperterriti
a sperperare il denaro pubblico ... tanto paga "PAPPAGONE"
Mauro
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Inviato da
Kemper_Boyd
il 09/06/07 @ 01:20
Buonasera...ho letto con attenzione il vs
blog, anche il sito in verità...beh scopro volentieri e
con piacere che l'informazione e le notizie qui riportate sono
di mio interesse...io gestisco il blog Napoli Romantica, meno
addentrato nella politica ma di opinione, quando serve...vi aspetto
e vi linko...un saluto!!!
Kemper - Napoli Romantica
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N°346 del 07-06-2007 - 20:42
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
Mi
dimetto da italiana
di Marina Salvadore
… ed ora,
speriamo che abbiano l’intenzione di governare, ovvero di amministrare
come dei “buoni padri di famiglia” la Nazione con tutti i sudditi
dentro! Tutti aspettavano ingenuamente che il governo cascasse,
ieri sera, ma…poi…cosa sarebbe accaduto? Un’altra volta tutto
il popolo masochista alle urne, ancora a scegliere tra “zuppa”
e “pan bagnato”, senza altre alternative, in questa giostra del
bipolarismo – senza ideali ed ideologie - che ha visto sempre
le stesse cariatidi alternarsi sulle seggiole del potere; entrambe
le coalizioni, ora l’una, ora l’altra a gettarsi palle di palta
in faccia ed a sprofondare il Paese in una cloaca . Ora, la sinistra
cancella tutte le cose del governo di destra; domani, la destra
cancellerà tutte le “originalità” legiferate dalla sinistra e
si acuirà ancor più, in avvenire, questo clima di veleni, esasperato
addirittura in un’apoteosi di arroganza dittatoriale che ieri
ha visto nel generale Roberto Speciale il capro espiatorio di
questa vergogna ch’è la pseudo-politica in Italia! Emblematico,
prima di Speciale, il caso Contrada già sprofondato nell’oblio
ed in attesa eterna di Giustizia! Una volta, i martiri erano coloro
che con abnegazione e coraggio si offrivano in sacrificio per
la difesa di una Patria amata, che finiva anche per onorarli;
oggi, i martiri di una Nazione quale l’Italia, fondata sulla menzogna
risorgimentale che, da Garibaldi a taluni parlamentari inquisiti
o galeotti (terroristi, reazionari, mafiosi o ladri) ma assisi
sugli scranni a tuttora, hanno disegnato la spina dorsale di questo
girone infernale ch’è l’Italia! Un’Italia dove si tollerano le
“spese proletarie” ,che vede funzionari e collaboratori alla presidenza
del consiglio selezionati tra ex terroristi assassini, dove scendono
in piazza a protestare persino le prostitute riunite ormai in
“categoria di lavoro autonomo”, dove tra un po’ si riuniranno,
magari sotto un’originale sigla sindacale quei brigatisti ed i
loro simpatizzanti calati in corteo munito pure delle insegne
ufficiali (le stelle rosse che vedevamo, macabre, impresse sui
ciclostile rivendicativi di assassinii); corteo regolarmente autorizzato,
ripreso pure dalla TV e mandato in onda nelle case di quei ragazzini
dei quali si continua beceramente a chiedersi perché si fumano
gli spinelli ed altre cose, perché fanno i “bulli”, perché sono
violenti e arroganti. Forse, perché cercano di attirare disperatamente
l’attenzione e con essa, forse, anche un po’ di ordine, disciplina,
un indirizzo di vita; cose che paventino qualche minima speranza
nel futuro…che non guasterebbe… alienati, impersonali, come li
ha ridotti l’esempio di genitori assenti ma ancor più l’assenza
delle ISTITUZIONI che, strafottendosene della gioventù e del futuro
di questo Paese, pontifica con la banale autorevolezza degli ottuagenari,
novantenni e mummie egizie che ostentano pubblicamente la loro
maialità mentale, legiferando pure per quella gioventù della quale
hanno, da decenni perso l’ultimo alito di innocenza! L'Italia
che delega i suoi comici a far politica! Cosa credete che possano
pensare questi giovani ai quali proponiamo pure, in alternativa
ad un lavoro futuro che mai troveranno, l’ingresso nelle scuole
militari, per vederli educati, azzimati, con lo spadino al posto
della play-station e del telefonino…quando poi, ieri sera hanno
assistito in diretta Tv allo squallido disonore, pubblicamente
celebrato, di un ufficiale di rango, dalla specchiata carriera
ultratrentennale, costretto al pensionamento e messo nello sgabuzzino
delle scope con note caratteristiche di governo ridotte alle fattispecie
dei peggiori crimini delle corti marziali. L’infamia e il fango
su 34 anni di “signorsì”, lanciati dall’accolita del portavoce
Padoa-Schioppa (e..non schioppa mai!) alla quale chiederemmo volentieri
di esporci le loro virtù e beatitudini, poiché già ci sono noti
per i loro giochi di prestigio e d’affari! Parole mafiose espresse
da mafiosi, hanno umiliato, degradato l’ufficiale di Polizia Bruno
Contrada; parole di sordidi profferite da sordidi hanno umiliato,
degradato l’ufficiale della GdF, Roberto Speciale. E volete che
i nostri giovani non pensino che sia più “economica” e promettente
una carriera da mafioso, da bullo, da ladro, rispetto alla carriera
sottopagata e pericolosa di un “Signorsì, comandi!” ? Mi spiace
anche rilevare che tutti quei lirici discorsetti del presidente
Napolitano, stampati e video proiettati fino alla repulsione sul
palcoscenico mediatico, siano rimaste vuote parole cui non è seguita
l’azione efficace ed autorevole del presidente di tutti gli italiani;
quelli che hanno votato per la maggioranza ed anche quelli che
hanno votato per l’opposizione… nonché quelli che la tessera elettorale
l’hanno gettata in pattumiera! C’è anche nei riguardi degli adulti,
quindi – non solo dei giovani – questa colpevole assenza. Certamente,
come i giovani, anche gli adulti penseranno ch’è meglio fare il
delinquente, il reazionario, l’arrogante, in questo Paese, piuttostochè
le persone perbene, senza “Arte” ne’ “Parte” nei destini della
Nazione. Mi dimetto da italiana… italiana e per giunta napoletana,
che più sfigata di così non si può essere, in tutta Europa!...
Dopo aver visto affondare nel fango la Napoli che ho nel cuore
e nel sangue, grazie alla meticolosa azione chirurgica delle maestranze
locali, assisto all’inabissamento di quell’Italia per la la quale,
da quando sono nata, mi sono forcata nell’esercizio mentale di
appartenervi. La cittadinanza italiana resta ormai l’unico obiettivo,
l’unica conquista di quei disperati ammassati sui barconi dei
nuovi negrieri in balìa delle onde.
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 4
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Inviato da
Anonimo
il 07/06/07 @ 23:11
...Dopo aver visto affondare nel fango la
Napoli che ho nel cuore e nel sangue, grazie alla meticolosa azione
chirurgica delle maestranze locali, assisto all’inabissamento
di quell’Italia per la la quale, da quando sono nata, mi sono
forcata nell’esercizio mentale di appartenervi....
Marina, ogni persona che come me e te nutre un convinto e profondo
amore per la propria terra e le proprie radici, confortato dalla
cultura e dalla Storia (quella vera e non quella scritta dai torinesi)...diciamo
ogni meridionalista...prova quello che provi tu.
Lo sconforto e' a volte veramente grande e duro da sopportare
ma NON dobbiamo piangerci addosso. Abbiamo il dovere di continuare
ad esserci e, sopratutto tu, devi continuare ad alimentare nel
nostro animo quelle emozioni cosi' dense di significato....
Continuiamo tutti imperterriti e, forse..... spuntera' di nuovo
il sole....
Ambro
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Inviato da
Anonimo
il 08/06/07 @ 00:03
da www.brunocontrada.info
l'appello di Adriana Contrada........
"Signori Pentiti, dico a Voi, che con le vostre menzogne
avete distrutto, stritolato la vita di Bruno Contrada e della
sua famiglia!! Dal 24 dicembre del 1992, Vigilia di Natale, altri
15 anni sono passati, ed anche Voi siete più vecchi di
15 anni. Siete dunque molto più vicini al momento in cui
vi presenterete di fronte al Tribunale di Dio che non concede
sconti a chi non si pente prima di fronte al Tribunale degli uomini!
Pentitevi!!!Prima di presentarvi a Dio:mPentitevi!!! Pentitevi
come i pentiti Giuca e Pulci che hanno confessato di aver accusato
il dottor Bruno Contrada soltanto perchè, per avere un
lauto appannaggio, bisognava accusare una persona importante.
Pentitevi, perchè nell'altra vita non potrete portare con
Voi il danaro ricevuto. Ed io vi consiglio: "Non lasciate
questo danaro ai vostri figli perchè è danaro maledetto,
siccome maledetti furono i 30 denari che servirono a VENDERE Cristo.
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Inviato da
Anonimo
il 08/06/07 @ 20:25
Da italiano offeso dall'arroganza del Potere,
sogno che la Guardia di Finanza vendichi il generale Speciale,
procedendo ad ispezioni, indagini, verifiche, accertamenti e quanto
altro in capo ad ogni persona fisica e loro parenti, congiunti
ed affini, della cosca che si è permessa di infangare l'onore
di un eccellente militare di alto rango. E' un sogno ed i sogni,
come il pensiero, non sono suscettibili di querela!
Enzo Russo
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Inviato da
Anonimo
il 08/06/07 @ 20:41
Io, invece, oltre ad avere un sogno ancora
più impossibile (un colpo di Stato da parte dei militari)razionalmente
spero che la Procura che sta studiando la documentazione in capo
allo schifosissimo evento politico, imponga ai "signorini"
del Governo di rimangiarsi pubblicamente quanto "decretato"
in Senato.... ovviamente, prima dello scioglimento delle Camere
e..della Banda Bassotti.
Lello
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Messaggio
N°223 del 25-03-2007 - 19:18
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
Proclama alla Nazione
Imperor
Romano II
Ispirato
dal cristiano proclama di Francesco II di Borbone (1860) diè suo
accorato commiato al Popolo itagliano: "Tra i doveri prescritti
ai politicanti, quelli dei giorni di sventura sono i più grandiosi
e solenni, ed io intendo di compierli con rassegnazione scevra
di debolezza, con animo sereno e fiducioso, quale si addice al
discendente di tanti presidenti del "Coniglio Itagliano". A tale
uopo rivolgo ancora una volta la mia voce al popolo di questa
res publica, da cui ora debbo allontanarmi con dolore. Una guerra
ingiusta e contro la ragione delle genti ha invaso i miei ministeri
e segreterie, nonostante ch'io fossi gaudentemente in pace con
tutte le parrocchie alleate e anche dell’opposizione. I mutati
ordini governativi, la mia adesione ai grandi principi lobbistici
nazionali, europei e asiatici non valsero ad allontanarla, che
anzi la necessità di difendere l'integrità dello Stato laico trascinò
seco avvenimenti che ho sempre deplorati. Onde io protesto solennemente
contro queste inqualificabili ostilità, sulle quali pronunzierà
il suo severo giudizio l'età presente e futura. Il corpo transex-diplomatico
presente presso la mia persona seppe, fin dal principio di questa
proditoria occupazione, da quali sentimenti era compreso l'animo
mio per tutti i miei elettori, e per questa illustre capitale,
cioè garantirla dalle rovine e dal Vaticano, salvare i suoi abitanti
e le loro proprietà farle mie, i sacri templi di Botteghe Oscure,
i movimenti "autonomi", gli stabilimenti pubblici privatizzati,
le collezioni d'arte liberalizzate, e tutto quello che forma il
patrimonio della sua grandezza, e che appartenendo alle stolte
generazioni passate è superiore alla passione di un tempo far
mie. Questa parola è giunta l'ora di compierla. La fine si avvicina
alle mura di Montecitorio, e con dolore ineffabile io mi allontano
con una parte del bottino, trasportandomi là, alle Kayman, dove
la difesa dei miei diritti mi chiama. L'altra piccolissima parte
di esso resta per contribuire, in concorso con l'onorevole Mastella,
alla inviolabilità ed all'incolumità dell'Alitalia e di Telecom,
che come un palladio sacro raccomando allo zelo del ministero
mutante E chieggio all'onore e al civismo del sindaco di Roma,
di Rutelli, e del comandante della stessa guardia cittadina, Bertinotti,
di risparmiare a questa Patria sfruttabilissima ancora, gli orrori
dei disordini interni alla coalizione e i disastri della guerra
sindacale; al quale uopo concedo a questi ultimi tutte le necessarie
e più estese facoltà. Discendente di una dinastia democristiana
che per ben 60 anni regnò in queste contrade continentali, dopo
averlo salvato dagli orrori in un lungo governo viceregnante post-fascista
e berlusconiano, i miei “affettati” sono qui. Io sono bolognese,
né potrei senza grave rammarico dirigere parole di addio ai miei
amatissimi suini, ai miei compatrioti privilegiati. Qualunque
sarà il suo destino, prospero o avverso, serberò sempre per essi
forti e amorevoli rimembranze. Raccomando loro la concordia, la
pace, la santità delle usurpazioni cittadine. Che uno smodato
zelo per il mio Scranno non diventi face di turbolenze. Sia che
per le sorti della presente guerra intestina io ritorni in fra
voi alle prossime elezioni, o in ogni altro tempo in cui piacerà
alla giustizia di D'Alema restituirmi al Seggio dei miei maggiori,
fatto più splendido dalle finanziarie di cui l'ho irrevocabilmente
circondato, quello che imploro da ora è di rivedere i miei "Popolari
" complici, A.B.I.li e follini".
nota
della redazione:
la "parodia" in oggetto dimostra come e quanto sia facile mistificare
i nobili sentimenti cristiani con l'esternazione subdola ed ipocrita
del sordido politichese in auge; quello di cui siamo vittime quotidianamente
noi sudditi. Il testo originale dell'accorato Proclama di Francesco
II di Borbone, re delle Due Sicilie è recuperabile in tutta la
sua bellezza ed onestà in www.brigantaggio.net Pensare che da
150 anni i nostri politicanti infangano con lo sberleffo, l'ignominia,
la menzogna un raro monumento alla Dignità ed all'Onestà - qual
è l'ultimo Borbone di Napoli - sopravvivendo smargiassando sulla
"favoletta" della Democrazia, strumentale all'ingordigia ed all'interesse
personale. Li mandiamo a casa, TUTTI, dal centro- sinistra al
centro-destra?
Inviato
da: vocedimegaride - Commenti: 0
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N°114 dle 12-01-2007 - 09:21
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
Il mitico conclave di Caserta
di Marina Salvadore
Megaride dolorante
reduce dal massacro del conclave di Caserta giorno primo, inutile
rappresentazione di tutto il possibile e l’impossibile folklore
della Compagnia dei Guitti di Palazzo, più simile ad una malinconica
“gita scolastica” per il cinquantenario della maturità di una
scolaresca da regio convitto, o anche alla parata carnevalesca
dei carri allegorici di Viareggio, visti i “soggetti” che non
necessitano di caricature: già di per sé abbondantemente “fisionomici”!!!
L’ennesima offesa all’Italia, al Mezzogiorno di nuovo occupato,
invaso, dalla ipocrisia del “potere” che vuole travestirsi di
paramenti e modi quasi francescani, tormentandoci di buonismo
melasso ormai inefficace, capace di far saltare immediatamente
i nervi ai senzienti di qualsiasi colore politico.
Quanto è costata
questa performance puramente mediatica a noi contribuenti…”che
ci tocca pagare tre finanziarie progressive del cavolo”? Mancavano
solo i parà della Folgore per poter dire di aver schierato il
“2 giugno” al completo… persino i cani da “tartufo” sono stati
reclutati e li abbiamo visti scovare talpe sui manti erbosi del
parco della reggia… ma talpe vere, con tanto di baffetti!… Chi
volevano che andasse a sparargli anche solo un bengala a questi
imbecilli? Fossero stati i coniugi assassini di Erba, ci sarebbe
stato un linciaggio, sicuro! La cittadinanza manco se n’è accorta
di tanta nobile schiatta! La folla era composta da forze dell’ordine,
lavaparabrezza rom e “vucumpra’” senegalesi ai semafori del vialone,
da cameraman e fotografi e tantissimi giornalai leccaculo (giornalisti
assenti). Tutti presenti a Caserta per raccattare il nulla assoluto
se non le solite esternazioni che siamo abituati ad ascoltare,
uguali, ogni sera da mesi su tutti i telegiornali-fotocopia di
tutte le emittenti. Su Famiglia, Precariato, Giovani e Mezzogiorno,
dietrologie penose circa la precedente gestione di governo, solito
“rosario” di preci e buone intenzioni; risoluzioni zero! Celebrazione
all’inverosimile dell’americanizzata Scuola Superiore della Pubblica
Amministrazione, laddove la scolaresca ha prodotto minzioni, desinato
e fatto la ninna-nanna… pare, tra l’altro, che quella prestigiosa
sede non esisterà più, a breve. Una delle produzioni librarie
tematiche della predetta Scuola per funzionari statali titola
“Empowerment Innovazione e Ammodernamento delle Pubbliche
Amministrazioni
del Mezzogiorno” e nel capitolo “Sviluppo della Cultura del Personale”,
Formazione Specialistica per una Gestione Avanzata delle Risorse,
si scopre che la Cultura è fatta solo di valutazione e monitoraggio
di piani e progetti per i fondi strutturali europei, comunicazione
nella P.A. meridionale (forse, in lingua napoletana non essendo
il “meridione” italiano?), Finanziamento delle infrastrutture,
mercato globale, new public management, contabilità analitica
ed altre “scienze” bocconiane varie, prive dell’indispensabile
CULTURA del territorio e della sua Storia; elementi fondamentali
dai quali soli scaturirebbe ogni possibile disamina circa la geopolitica,
l’economia e lo sviluppo. Ma… il territorio è vasto e bello ed
ancora sfruttabile… peccato che la sua Storia sia un tabù e che
debba essere occultata da nuove forme d’arte di Pensiero e di
CULTURA… Megaride ha nutrito per ore, inutilmente, la segreta
speranza che gli ignoranti di corte inseriti nel prestigioso contesto
culturale casertano avessero sensazione che la Reggia con le sue
meraviglie storiche non fosse stata costruita dal mago Zurlì o
da Carlo Rambaldi per il loro conclave ma ch’è lì da secoli, a
testimonianza di un Sud che seppe
anche essere una potenza in
Europa, prima di essere colonizzato…ma i viceré di carnevale non
hanno assolutamente meditato su queste “quisquilie”, anche perché
sarebbe impossibile svendersi la reggia vanvitelliana con una
cartolarizzazione. Il giorno prima, peraltro, la voce dell’opposizione
di tal Bonaiuti si era prestato ad una “magra” miserevole, sparlando
di convegno “neoborbonico” e del menzognero luogo comune del “Facite
Ammuìna” della Marina di Franceschiello, ignorando i primati della
Marina Italiana che si dipartono proprio dalla Marina Napoletana.
Gli illustrissimi nostri hanno organizzato questo bordello, solo
per sedersi attorno ad un tavolo e leggere, ognuno, il compitino
scritto dai propri portavoce, in interventi della durata massima
di dieci minuti. A questo si è ridotto il celebre “conclave”;
cosa che avrebbero tranquillamente potuto fare a Roma, magari
inoltrandosi via e-mail gli elaborati. Nulla hanno detto a proposito
di pensioni, sociale, sviluppo, turismo e tutela del nostro ricco
patrimonio museale, realtà progettuali. L’odore di gas venefici
e tumori provenienti dalla vicina Marcianise ha finito col mescolarsi
all’aria fritta impastata su Caserta. In breve: “SOTTO IL POLITICO
NIENTE!”. La fulgida giornata aveva già preso il via da Napoli,
con l’inaugurazione del “trenino” da Fuorigrotta a Mergellina,
presentato al mondo come un altro primato napoletano, dopo Bassolino,
la Jervolino e Pecoraro Scanio , emuli subliminali e rinnegati
dei Borbone della Napoli-Portici ma in assenza delle debite proporzioni
spazio-tempo… Alcun telegiornale è stato in grado di fornire le
immagini del viaggio inaugurale perché gli imbecilli del cerimoniale,
in testa le autorità, avevano invitato circa tremila persone all’evento,
mettendo a disposizione un trenino di due vagoni. Botte da orbi
tra invitati, cameraman e forze dell’ordine. Il “popolo” non è
stato informato di questa vergogna e neppure dei fischi a Prodi
a piazza Trieste e Trento.
Un altro mezzo massacro lo si è avuto
a Caserta, durante la sfilata dei "carri allegorici" e delle maschere
istituzionali: forze dell’ordine contro cameraman, fotografi contro
forze dell’ordine e cameraman, una bolgia stretta tra gli ambientalisti
di Pecoraro Scanio scesi in piazza a protestare…contro se stessi,
parrebbe, visto che non si sono accorti d’essere al Governo… Il
solito “pierino”, quel pirla di Pannella, ha fatto anche l’ammuffita
goliardata, credendo di fare un atto politico di protesta: nel
chiuso del segretissimo conclave con il telefonino si è messo
in diretta su Radio Radicale, vanificando l’intero progetto prodiano.
Il Vesuvio è stato un Signore: non un sussulto ne’ uno starnuto,
laddove il kamikaze Sansone avrebbe fatto la sua parte, annientando
tutti i Filistei!
interni reggia:immagini di Mauro Caiano/VIP-Napoli
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 5
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Inviato da Anonimo
il 12/01/07 @ 15:14
Marina sei sempre ineccepibilmente realista
con quel tono di sarcasmo napoletano che ti distingue nel rappresentare
la realtà dei fatti. Sono sempre più convinto che con le persone
giuste si possa e si debba intraprendere un percorso politico
nuovo...anche a destra l'olezzo è forte.
Un abbraccio forte - Pompeo
Inviato
da terranuova0
il 12/01/07 @ 23:25
Noto con grande piacere che l'illustre Pompeo
è attento, come è nel Suo patrimonio culturale che ammiro e che
è grande, ad ogni "grido di dolore" che la comune sirena Megaride
lancia poichè vede la propria amica "Partenope Feracae" ferita
e prossima ad esalare l'ultima speranza. E' vero che il fetido
profumo di morte invade le sponde diverse e da destra e da sinistra
possiamo notare solo un fiume di vane ed inutili maschere che
coprono interessi personali meschini e colpevoli...Vorrei, però,
un'analisi politica proprio da quell'uomo di valore che è Pompeo
su cui costruire un tavolo di discussione, proprio partendo dalle
pagini di Megaride. Fiducioso nell'acume politico di questo figlio
glorioso dell'Italia attendo.
antimo ceparano
Inviato
da Anonimo
il 15/01/07 @ 21:36
Caro Antimo, non merito i tuoi elogi, umilmente
cerco, con tante altre anonime persone, di contribuire a ridare
una dignità alla nostra Terra martoriata e devastata non si sa
se più dall’avidità di pochi o dalla stoltezza dei molti. Ognuno
porta seco esperienze di vita che lo connotano diverso ed unico
dagli altri ma una comune dimensione geofisica dei luoghi in cui
viviamo, ci “individua” ….ri-conosciamo gli stessi sapori, le
stesse cime montane di ritorno da viaggi, lo stesso profumo della
natura, il colore dei campi…..ne siamo i figli…..che hanno il
dovere di proteggerla, con tutte le forze…Contro l’Hydra che ha
costruito il Sistema. L’architettura giuridica di ogni società
è un Sistema che i detentori del potere politico si modellano
per perpetuarne la propria permanenza. Il club si è chiuso e chiede
requisiti ben definiti per poter accedervi: altro che libera e
democratica partecipazione. E così il cerchio diventa circolo.
La società dell’immagine è stata creata apposta: gli uomini non
devono pensare ma solo guardare. Siamo diventati i voyeur della
vita distraendoci dal viverla. Sciocchi ed impotenti elementi
connaturati al Sistema. Le rivoluzioni l’hanno scalfito anche
perché generatrici di altri Sistemi. Suvvia sto incamminandomi
nell’ aereo percorso dell’utopia e le nostre pance reclamano pane.
I laici pensano solo ad esso. Non esiste lo spirito…l’anima….
L’Uomo è una bio-macchina e la Scienza il pilota. Basta con le
ciance sulla Religione o, addirittura, sulla Poesia…..Oppio per
i popoli, Estasi dello Spirito….pericoli per il Sistema…Bisogna
mangiare e non c’è tempo per i trastulli dell’anima!…Che non ha
ragione di essere. Quando, a breve, vinceremo la Morte, racconteremo
di essa come nelle fiabe. Forza umano, stai per afferrare l’immortalità
del corpo….non importa intravedere nei fieri occhi il vuoto da
cui inavvertitamente, e stupidamente, scivola un rivolo di lagrime….
forme stolte di emozioni che sembravano essere state dismesse
per indossare gli agognati abiti dell’Onnipotenza.
Un abbraccio Antimo.
Inviato
da vocedimegaride
il 15/01/07 @ 21:38
cortesemente, potreste firmarvi, autori
dei due ultimi messaggi?
Inviato
da Anonimo
il 15/01/07 @ 21:44
Scusami Marina, sono Pompeo.
Un abbraccio a te e a Mauro
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Messaggio
N°60 del 03-12-2006 - 19:26
Tags: PIOVE (Governo Ladro)
Lo Stato biscazziere
di Marina Salvadore
I "signori"
di Palazzo Madama hanno in mente di recuperare nei prossimi tre
anni altri 200 milioni di euri alle asfittiche casse statali.
Dopo averci ridotto "in mutande", dopo aver favorito
la rovinosa corsa al "credito"; in pratica, dopo aver
fatto il "cravattaro" questo Stato si fa padre del vizio
( ben oltre i 40 spinelli a testa dacchè è vietato
SOLO il fumo di sigaretta spacciata dal Monopolio!!!) e si trasforma
pure in biscazziere; infatti, quei 200 milioni saranno frutto
di "scommesse". Addirittura, inventeranno videogames
per gare improbabili non contemplate dal calendario degli sport
nazionali,per
invitare gli italiani a scommettere.
Pare
si potrà giocare anche a poker in un CASINO on line, seppur
con qualche sensata limitazione alla "posta" e, ovviamente,
nella impossibilità di giocare contro il "banco"...
Inutile aggiungere che anche il Superenalotto godrà di
innumerevoli altre combinazioni e di numerose altre categorie
di premi. Senz'altro, si inventeranno nuove lotterie, grattini
e affini, considerando il mancato successo delle sale "Bingo"
in molte città. Attendiamo ansiosi tutte queste novità,
soprattutto nell'intento di tenere sotto controllo i nostri poveri
pensionati e le casalinghe indebitate, la cui unica speranza di
"vita" è nel sogno di una vincita. Soprattutto,
siamo ancor più preoccupati per quel fenomeno sociale che
lo Stato aveva bacchettato e bastardamente detto,in tempi recenti,
di voler combattere ovvero la perniciosa psicosi del gioco d'azzardo
che ha ridotto in miseria parecchi italiani che rimpinguarono,
con i loro casi personali, le cronache e le dotte casistiche di
psicologi, psichiatri e sotto-menestrelli agli Affari Sociali
della Repubblica.
Se poi gli si chiede, a codesto gran biscazziere, di favorire
l'incremento del turismo e di posti di lavoro al Sud, con un bel
Casino a Sorrento, ti risponde pure che non è il caso,
perchè ci sarebbero troppi camorristi ad allungare le mani...
eh già!... come se a Campione d'Italia ci fossero i chierichetti!
La vita è in gioco, plebaglia adorante e masochista! La
sopravvivenza in questo "paese" è una autentica
scommessa.
Rien ne va plus!
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 0
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