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Messaggio
N°90 21-12-2006 - 16:42
Tags: Arte - Spettacolo
TELETHON
2007
Spettacolo del 16 dicembre presso l’Agenzia delle Entrate di Via
Diaz in Napoli
Tutto è accaduto come nel famoso bollettino di guerra del
generale Diaz alla fine della prima guerra mondiale: "abbiamo
ricacciato le paure (le truppe) che con tanta baldanza scesero nel
nostro cuore (dalle alpi)": alla fine Carmine Coppola, l’erede
della gloriosa maschera di Pulcinella, la scuola di ballo Massimiliano
Kolbe, Mimmo Cannone e, mi si conceda, Antimo Ceparano hanno concretizzato
lo spettacolo offerto a Telethon.
Presenti le massime cariche a livello locale dell’importante Ente
Statale, lo spettacolo si è articolato attraverso un percorso
culturale che da Viviani è passato a Ferdinando Russo per
confluire attraverso Totò e i monologhi di Ceparano nel ricordo
finale del Direttore di Ribalta e Poeta tra i più veraci
del secolo appena passato e ora defunto Giuseppe Carullo, ricordato
per l’occasione da Carmine Coppola in una lirica bellissima dedicata
a Pulcinella.
Il responsabile delle relazioni esterne dell’a Direzione Regionale
delle Entrate per la Campania, dott. Enzo Colavecchia, ha fatto
da perfetto padrone di casa, mettendo gli attori e i ballerini a
proprio agio.
La scuola di ballo Massimiliano Kolbe opera in uno dei territori
più esposti agli squilibri sociali della fascia urbana della
città di Napoli e Michele Fiume, il giovanissimo scenografo
e ballerino animatore della struttura è riuscito, insieme
a Maria Neve Fiume, bravissima e nobile ballerina, vanto della nostra
città, ad indirizzare ai Valori dell’Arte e della Bellezza
decine e decine di giovani, giovanissimi e persino bambini poco
più alti di un metro (avranno 4 anni?) . E’ il segno che
Napoli ha in se stesso gli anticorpi che le permetteranno di guarire
dalle ferite che porta nel proprio ventre. Noi facciamo la nostra
parte: i politici facciano la loro.
Crocco57
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