|
ARCHIVIO Prima paginaArte e spettacolo Attualità Comunicati stampa Copertina Cron(i)che Napolitane Denunce ed appelli Economia e sviluppo Editoriali Eventi socio-culturali Fotoreportages & VideoNews Giustizia Identità Lettere al Direttore Personaggi Piove (Governo Ladro) Pizza e mandolino Politica Rassegna stampa Segnalazioni utili Società Anno 2006 Messaggio N°29 Gli eroi part-time della nostra società commenti 0 Messaggio N°44 BELLISSIMI commenti 1 Messaggio N°50 Riceviamo e pubblichiamo,sperando non vero commenti 1 Messaggio N°75 Malanni e Misure - Togliere dal piedistallo... commenti 0 Messaggio N°93 Natale? Guardiamoci dentro e tiriamolo fuori! commenti 4 Anno 2007 Anno 2008 |
Messaggio
N°93 del 24-12-2006 - 16:37
Natale? Guardiamoci dentro e tiriamolo fuori! Inutile negarlo, come ogni Natale anche questo in corso ci rode l'anima, ci sprofonda nella mestizia del ricordo di giorni migliori della nostra vita, ormai inafferrabile e svanito, perchè da noi stessi tradito con l'assassinio della nostra innocenza. Silenziosi singhiozzi adolescenziali rompono il logorroico blaterare da "vecchi noiosi", delusi e amari, che copre come un sudario le nostre colpevoli mancanze, le ipocrisie le vigliaccherie della "maturità". Sono i sensi di colpa a prevalere sul nostro orgoglio; quell'orgoglio che non ci permette di telefonare a quel lontano amico, quel familiare, quel conoscente con cui cademmo in diverbio, per ricomporre e sanare gli stupidi screzi, infinitamente meschini riguardo al senso della Vita. Molti, non avendo danaro per acquistare costosi regali da "far bella figura", si inventano nuovi screzi, nuove idiosincrasie, logori "valori" umani e questioni di principio, perchè ignari che donare se stessi, con la propria viva presenza, sia il dono più ricco da offrire soprattutto agli affetti e finiscono con l'ampliare smisuratamente il vuoto che già li accerchia e l'incomunicabilità che ormai, implacabile, li definisce... e... tutto questo solo per non dover ammettere che i falliti valori del successo, del potere, della fortuna, li hanno torbidamente scalzati dal piedistallo dal quale credevano di esercitare il fascino del Gran Maestro, esempio di virtù, immune da fragilità umane ed errori esistenziali, autonomi ed autosufficienti. E questo Natale fa più male di quello passato, perchè ci si ritrova più soli, più incrostati di stupido orgoglio, più impotenti di prima. Se il Natale, come dovrebbe essere interpretato nel suo senso più autentico, è Mistero della Vita, manifestazione della Misericordia di Dio che si fece Uomo per sottolineare le fragilità di questi ma anche le immense sue potenzialità, perchè mai l'uomo che è mondo, continente, arcipelago... violenta la sua natura, trasformandosi in isola? Guardiamoci dentro. Tiriamo fuori il fiele e il miele di cui siamo imbibiti, separiamo le tossine e le pietose bugie raccontate al prossimo ed a noi stessi dai nostri desideri più semplici e dai sogni più sereni che l'intimità custodisce nelle segrete inaccessibili del cuore, vergognosamente occultate come fossero da noi stessi ritenute oscenità, termometro della fragilità che come un virus ci infetta e che, alla stregua di una malattia "vergognosa", abbiamo persino ritegno di nominare... come il cancro e l'aids... Lasciamoci andare, facciamola quella carezza stretta da tempo in un pugno, quel sorriso occultato dietro labbra strette, quella telefonata di auguri a chi da tempo l'aspetta. Facciamo gli uomini!... E che sia veramente Natale... e Pasqua di Resurrezione! Buon Natale anche a te, Welby, che ora leggero, danzi nudo nel vento! Inviato da: vocedimegaride - Commenti: 4
_________________________________ Inviato
da Anonimo _________________________________ Inviato da
SEREFASHION _________________________________ Inviato da
kayfakayfa _________________________________ Messaggio
N°75 del 12-12-2006 - 23:20 Ci
si domanda: donde provengono le situazioni che permettono malavita,
malaffare, lavoro nero, illegalità, sopraffazione e violenze
varie? …Tanti morti ammazzati, tanti clandestini in giro per
l’Italia, tanta droga, tanto contrabbando, tanta umanità
schiavizzata _________________________________
Messaggio
N°50 del 29-11-2006 - 21:20
Riceviamo
e pubblichiamo, sperando non sia vero Inviato
da: vocedimegaride - Commenti: 1 Inviato da Anonimo il 30/11/06 @ 12:04 BASTANO LE LACRIME PER PIANGERE? antimo _________________________________________ Messaggio
N°44 del 27-11-2006 - 14:54 La
materia comunica se stessa ovvero la propria dimensione estetica.
Il concetto comunica ciò che esprime, tra cui il bello o la bellezza. La materia è espressione di qualcosa di finito mentre il concetto è espressione dell’Essere. Oggi, si predilige la dimensione estetica della vita ( quindi l’apparire) e si trascura la Bellezza (quindi l’Essere). Una società dove vige l’apparire è legata alla dimensione materiale e l’estetica assurge al ruolo di divinità a cui sacrificare tutto ( è ovvio che diventa necessario rifarsi il viso, aborrire la vecchiaia... la morte diventa non più la meta a cui siamo tutti destinati ma è qualcosa da rimuovere dalla nostra cultura con la conseguenza di valorizzare l’eutanasia ). Si trascura il Bello e la Bellezza al punto tale che quando si ha un figlio non si vede più, in molti casi, come espressione della Vita, quindi della bellezza, ma è un inciampo alla realizzazione estetica della persona. L’intelligenza cede il passo all’estetica e una persona non ha valore in quanto espressione culturale ma in quanto rappresentazione estetica: una
donna esteticamente accettabile e intelligente deve cedere
il passo ad una esteticamente ad impatto maggiore anche se
culturalmente non evoluta... La crisi della nostra società
deriva anche da questo: il resto delle riflessioni? Partendo
da queste le lascio a voi.
Inviato
da: vocedimegaride - Commenti: 1 Inviato
da Anonimo
il 27/11/06 @ 14:54 Centrato! Ancora una volta Antimo ha colpito il bersaglio: i nostri nonni(e) ci dicevano che l'importante non era essere belli e muscolosi (vedi ri-flessioni) ma studiosi, lavoratori, generosi etc, ed in realtà nei loro tempi assai poche persone famose (attori a parte, e poi non tutti) erano "belli". Ma io vorrei riportare un'altra osservazione "calda calda", frutto di una mia corta notte e che non ha nulla a che vedere con la bellezza: il Papa. Meglio: lo Spirito Santo (chissà perchè l'ho sempre immaginato come una nuvoletta profumata, ma è certamente molto di più) l'ha azzeccata ancora una volta ed ha scelto il prete giusto per il posto giusto (Papa). Sentite un po?: tornando indietro nel tempo, come mai è apparso un Papa dell'est in piena guerra fredda? Ma ormai lo sanno tutti: per far cadere l'unione sovietica. Ed a pensarci bene, anche Paolo VI era la persona giusta per i suoi tempi: lucido, razionale, ha gestito al meglio la confusione di quegli anni. Potrei andare indietro nel tempo, ma voglio invece provare ad inventare un'ipotesi per il futuro (i piani del Cielo son ahimè "imperscrutabili"). L'obiettivo del Vaticano è ... l'Islam! Cerchiamo di intravedere almeno le linee guida: già GP 2 (Giovanni Paolo secondo), ferito da un turco, aveva, con il Suo perdono ed il Suo comportamento successivo, iniziato a costruire un "ponte" tra le due civiltà, culture, religioni. Ora un Papa tedesco: non a caso la Germania è il paese che ha il maggior numero di lavoratori immigrati turchi al mondo e di certo molto più di ogni altro chi viene da lì ha una conoscenza della realtà e della problematica turco-islamica che noi non immaginiamo. E poi, la Turchia è il paese che, grazie alla rivoluzione di Kemal Ataturk, si è buttata dietro alle spalle non solo il chador ma finanche l'alfabeto arabo! Insomma, di gran lunga il più "moderno" ( e non intendo l'aspetto meramente tecnologico...) paese islamico. Anche la "gaffe" sull'Islam sembra quasi parte di un piano Superiore a noi per "agganciare", svegliare, farsi notare nei paesi islamici. Ed infatti, il presidente Turco alla fine ha incontrato il pontefice, il Gran Muftì gli ha parlato a lungo e chissà quanti altri incontri "non ufficiali" si sono svolti! Fatemi sapere se anche voi non trovate qualcosa di veramente Superiore in quello che stà accadendo! Ciao a tutti _____________________________________ Messaggio
N°29 del 22-11-2006 - 14:12
Tags: Società Gli eroi part-time della nostra società di Gennaro Capodanno
Che
strani eroi si sceglie la nostra società: eroi part-time.
A Napoli, città al centro di un massiccio
intervento massmediatico per le condizioni d’invivibilità
che si sono create da qualche tempo a questa parte, uno dei
simboli alla lotta antiracket è una signora, un’imprenditrice
che nel 2002 ebbe la sua fabbrica incendiata, avendo poi il
coraggio di denunciare i suoi estorsori.Da
quel giorno ha anche la scorta e sovente è stata ospite
in dibattiti ed in trasmissioni televisive, tra le
quali, di recente, AnnoZero. Oggi leggiamo su di un quotidiano
cittadino che la signora
in questione insieme al marito è al centro
di un procedimento giudiziario per un abuso edilizio,
constatato
dai
vigili urbani
anni addietro, per la costruzione di una piscina e degli spogliatoi
annessi all’interno della sua villa, posta in zona soggetta
a vincoli paesaggistici, in dispregio alle vigenti norme urbanistiche.
La donna-coraggio, intervistata, dichiara di non ricordare nulla
di questo episodio, benché il procedimento giudiziario
sia in corso da ben cinque anni. Avremmo gradito che, oltre
che a paladina dell’antiracket, la signora in questione si ergesse
anche a paladina dell’ antiabusi-vismo. Dobbiamo invece con
amarezza constatare che in una realtà come quella partenopea
non si può chiedere troppo.
Inviato
da: vocedimegaride - Commenti: 0 |
|