Napoli: Museo Nazionale courtesy Mauro Caiano
Il museo occupa un vasto edificio realizzato alla fine del XVIII secolo da Pompeo Schiantarelli, che terminò la trasformazione del Palazzo dei Regi Studi, voluto per ospitare le collezioni archeologiche provenienti da Ercolano, Pompei e Stabia e in cui già aveva operato Mario Gioffredo. Il Palazzo era stato edificato nel 1616 per volontà del Conte di Lemos, che aveva trasformato una caserma di cavalleria. L'edificio dello Schiantarelli modifica sostanzialmente quello precedente, caratterizzato per il corpo centrale più alto. Questo invece presenta una mole compatta, scandita dal ritmo delle lesene in piperno. Qui venne collocata, a causa dei ritardi nell'andamento dei lavori del palazzo di Capodimonte cui era destinata, la collezione dei Farnese, realizzando così un complesso organismo museale, oggi limitato solo alle collezioni archeologiche. Di grande suggestione la sistemazione dell'atrio, ancora disposto nel gusto del collezionismo sette-ottocentesco. Di grande effetto anche lo scalone monumentale e, al piano superiore, il Salone della Meridiana. (Paolo Mascilli Migliorini)
dal sito http://www.cib.na.cnr.it/Napoli/Itinerario3/Museo.html