Bacoli Cuma Tempio
di Apollo courtesy Mauro
Caiano
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Poco si conserva della fase più antica
del santuario, di età greca o sannitica. Ad essa appartengono alcune
strutture emerse nell'area circostante, interpretate come un sacello anteriore
al primo impianto templare e come il themenos del santuario, attualmente
non visibili perché interrate o nascoste dalla vegetazione. L'edificio
originario era orientato in senso N-S e di esso resta solo il basso podio
in blocchi di tufo (m. 36,40 x 18,30). L'elevato risale invece a età
augustea, quando il tempio fu ricostruito con l'aggiunta di un pronao
sul lato est. Tale sistemazione, inquadrabile nel programma augusteo di
rivalutazione dei luoghi legati alla leggenda di Enea e al culto di Apollo,
prevedeva una facciata monumentale protesa sul ciglio della terrazza con
funzione scenografica. La trabeazione era decorata con rivestimenti architettonici
in terracotta; ne sono stati rinvenuti vari frammenti, con soggetti zoomorfi
e antropomorfi, databili alla prima età imperiale. dal sito http://www.cib.na.cnr.it/CampiFlegrei/cuma/apollotempio.html |