Napoli: Acquario courtesy Mauro Caiano
Immutato rispetto al passato, è un documento storico, unica testimonianza al mondo di acquario ottocentesco. Rispetto ai grandi acquari europei ed americani, grandiosi e spettacolari, quello di Napoli appare sobrio, quasi austero. In realtà esso riflettendo il gusto dell'epoca nelle sue strutture architettoniche e nei criteri d'esposizione degli animali, è solo "diverso" dagli altri, e perciò unico ed inimitabile.
Fu aperto al pubblico il 12 gennaio 1874, quando simili strutture cominciavano appena a comparire in Europa. Solo nella seconda metà del secolo scorso, infatti, grazie alla nuova intesa intellettuale stabilitasi tra naturalisti e chimici fisiologici, era stato trovato il sistema per mantenere a lungo in cattività gli organismi marini.
Inoltre, alcuni eventi al di fuori del mondo scientifico, quali l'abolizione della pesante tassa sul vetro e l'espansione del sistema ferroviario, contribuirono a generare verso gli acquari un sempre maggiore interesse.
Inoltre, alcuni eventi al di fuori del mondo scientifico, quali l'abolizione della pesante tassa sul vetro e l'espansione del sistema ferroviario, contribuirono a generare verso gli acquari un sempre maggiore interesse.
dal sito http://www.cib.na.cnr.it/remuna/acquar/nascita.html