Questa pagina è dedicata ai nostri valorosi bisnonni che si immolarono coraggiosamente in difesa della Patria e della Libertà contro lo straniero invasore. Furono detti "BRIGANTI", erroneamente rimarcando un termine francese per noi improprio e non relativo allo spirito di reazione - un'altra VANDEA italica - contro l'occupante, in quello che fu "risorgimento" esclusivo del Nord. Nel decennio 1860/70 interi comuni del Sud furono saccheggiati e rasi al suolo. Nelle fila dei "reazionari " v'erano in realtà molti soldati borbonici che onorevolmente s'erano rifiutati di abiurare al giuramento fatto al re Borbone e v'erano anche molti ufficiali di eserciti stranieri, accorsi in difesa del Trono delle Due Sicilie...v'erano i "cafoni", traditi dalle false promesse di Garibaldi e v'erano gli eterni "affamati" dai massari delle baronie che - insieme ai loro
"padroni" - per primi avevano tradito la Nazione, il Sangue e il Suolo, soprattutto perché contrari alle buone leggi su I Demani e gli Usi Civici promulgate da i Borbone...
V'erano intrufolatisi, di sicuro - come accade nel caos di ogni rivolta popolare - anche malfattori o delinquenti comuni datisi alla macchia ma č innegabile lo sterminio degli onesti, l'eroismo ed il sacrificio di tantissimi PARTIGIANI che morirono stringendo tra le mani la bandiera del

Regno... cosė come - nell'apoteosi infernale della Legge Pica per la lotta al brigantaggio - anche i bambini, le donne, i vecchi furono considerati "manutengoli" o "briganti"... affamati... ridotti alla disperazione.
Furono sacrificati crudelmente TUTTI ed ai loro corpi venne negata degna sepoltura. Non v'č su tutto il territorio dell'ex Regno una sola lapide, un solo altare a ricordo di quegli uomini e donne, nostri antenati, ai quali - purtroppo - non somigliamo pių...e dei quali ci siam guardati bene dall'ereditarne l'Onore, l'Orgoglio... il Patriottismo...ora che siamo non pių Popolo ma POPOLAZIONE.... "pagnottisti" del "Tirammo a campa'", con una classe dirigente meridionale che si č servita del proprio Paese, senza servirlo, dal risorgimento ad oggi!

Michelina Di Cesare
fotografata a vent'anni
Michelina De Cesare morta a causa delle atroci sevizie subite, fu spogliata ed esposta nella piazza del paese




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