WIELICZKA
KOPALNIA SOLI
" Deve contenere
qualcosa di insolitamente sacro,
il sale, se è contenuto nelle nostre lacrime
e nel mare "
(Khalil Gibran - da "Sabbia e Onda")
Il giacimento di sale di Wieliczka fa
parte della zona salifera subcarpatica formatasi 18-20 milioni di
anni fa, nel periodo miocenico. Molto tempo fa, qui c'era il mare.
Poi il clima cambiò, diventando per molte migliaia di anni caldo e
secco. Poco a poco le acque del mare evaporarono, lasciando sul fondo
molti sedimenti, fra cui - più prezioso dell'oro - il sale. La sedimentazione,
sottoposta a differenti perturbazioni, durò almeno 15mila anni. Nel
corso delle epoche seguenti hanno avuto luogo movimenti tellurici,
causati dai Carpazi, durante i quali i sedimenti depositati hanno
subito nuovi spostamenti. Così il giacimento di sale si complicò in
un puzzle
gigantesco. Argille ed ardesie impermeabili
che circondavano il sale, l' hanno protetto dalla dissoluzione dall'acqua.
Il giacimento di sale di Wieliczka si stende dall'ovest all'est su
una distanza di circa 10 km; la sua larghezza, molto irregolare, oscilla
entro 0,5-1,5 km. Scendendo, si osserva che il giacimento è composto
di due complessi geologici ben differenti. Nella parte superiore,
dove furono scavati i primi tre livelli, il sale formava quasi unicamente
dei singolari roccioni, mescolati ad argilla, ardesia e sabbia. Nella
parte inferiore, invece, che contiene gli altri 6 livelli, il salgemma
forma strati continui, separati tra loro da sedimenti di argilla,
anidride, gesso o sabbia. Ma anche qui si vedono dappertutto effetti
degli spostamenti tettonici. Lo strato di sale più basso raggiunge
la profondità di 340 m. Lo sfruttamento del giacimento iniziò intorno
all'anno 1290. La Miniera Reale di Sale di Wielizcka esiste quindi
da più di 700 anni e fa parte del Patrimonio Culturale Mondiale dell'UNESCO.
Da secoli, la miniera viene visitata da monarchi, capi di Stato,
scienziati, artisti e uomini di cultura
tra cui ricordiamo Copernico, il cui monumento occupa il posto principale
nel primo scavo della miniera a lui dedicato, Goethe, Chopin e attuali
rappresentanti di governi e ospiti d'onore di ambasciate e autorità,
oltre gli oltre 700mila turisti annuali. La visita guidata dura circa
due ore e mezza. Il classico itinerario turistico è un percorso sotterraneo
di 2 km che comprende splendidi laghi sotterranei ed originali camere
formatesi durante l'estrazione del sale, straordinarie cappelle con
irripetibili sculture e bassorilievi in salgemma. La più grande cappella
al mondo, dedicata alla Beata Kinga e situata a 101 metri di profondità
è tanto grande da poter ospitare fino a 500 persone; i pavimenti,
gli altari, le statue sono tutti intagliati nel sale e fantasmagorici
cristalli di sale ornano i meravigliosi lampadari. Nel complesso v'è
anche un ufficio postale sotterraneo, negozi e bar, oltre ad un
museo del minatore con un'originale
collezione di costruzioni in legno, attrezzi e utensili minerari.
La risalita, al termine della visita, avviene attraverso un pozzo
minerario dalla profondità di 135 m. La suggestione esercitata da
questi ambienti non è descrivibile; occorre viverli. In Miniera, in
locali situati a più di 130 m. vengono organizzati pranzi da cerimonia,
banchetti, balli, concerti, conferenze e persino manifestazioni sportive,
secondo un fitto calendario annuale di prestigiosi eventi culturali.
Molte coppie vengono qui a celebrare le proprie nozze ed a festeggiarle.
Molti pazienti affetti da asma ed altre patologie respiratorie trovano
qui incredibile giovamento nell'attrezzato spazio curativo che prevede
inalazioni di vapori salini per almeno sei ore quotidiane, come alle
terme.
Al di là del genio umano che nei secoli è riuscito a realizzare la
meraviglia della Miniera, ogni ambiente, ogni statua o bassorilievo
è impregnata di allegorie e di leggenda che rendono ancor più
fiabesco il fascino di questi arcani luoghi.
Le foto sono
tratte dal sito: http://www.kopalnia.pl/fotogaleria.htm
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