Progetto didattico"
Le nostre Radici"
Ad uso delle scuole medie inferiori e superiori del Mezzogiorno. PREMESSA In conformità alle direttive
della Riforma "Moratti" per le Scuole d'ogni ordine e grado
sul Territorio; con particolare attenzione alle pressanti istanze federaliste
della Nazione, acclaratesi con l'approvazione governativa delle recenti
modifiche alla Carta Costituzionale - che si renderanno efficaci sin
dall'anno 2006 - maggiormente si attestano le necessità d'approfondimento
delle tradizioni, lingua e culture delle "piccole patrie"
italiane, nello studio del complesso e variegato schema delle Identità
Regionali, richiedendo urgenza nell'integrazione dei programmi di studio;
in particolare della Storia ante/'900, dell'Arte e della Storia dell'Arte,
della Letteratura, Lingua e Tradizioni locali, con espresso riferimento
al patrimonio identitario e culturale d'ogni realtà geopolitica
pre-Unitaria, come rimarcato anche dall'istituzione in illo tempora
dell'organismo del Consiglio delle Regioni presso il Parlamento Europeo. PROGETTO Nel novembre del 2003, la
VIP Edizioni Grafiche Napoli, presentò in Bruxelles presso il
Parlamento Europeo il progetto culturale "I Preziosi delle Due
Sicilie", che riscosse ampi consensi presso quella autorevole platea
internazionale e che, in seguito, fu itinerante sul territorio italiano,
presso alcune scuole, istituzioni, associazioni, meeting & congressi,
ecc.., conseguendo anche in Milano, nel 2004, il Trofeo A.N.V.I. e,
successivamente, durante un convegno in Terra di Lavoro, l'approvazione
del sottosegretario alla Pubblica Istruzione, on.le Stefano Caldoro,
nonché, di recente, il plauso del Comune di Napoli - circoscrizione
Vomero che nell'ambito del cineforum/convegno "Napoli Capitale"
ne decretava il massimo apprezzamento.. Il progetto culturale, inteso
quale "mostra itinerante" sulla meridionalità, realizzata
e prodotta in ogni suo aspetto da questa piccola, coraggiosa, casa editrice
autoctona, comprende l'edizione del volume di agile consultazione "I
Preziosi delle Due Sicilie" della affermata meridionalista Marina
Salvadore, in abbinamento al primo ed unico in assoluto documentario
tematico "Napoli Capitale" del noto regista televisivo Mauro
Caiano e, in quella sede europea, l'esposizione di dipinti dell'acerrano
artista-meridionalista Cuono Gaglione, formatosi all'Accademia napoletana.
La casa editrice napoletana in questione, ch'è anche impresa di produzione tele-cine-audiovisiva, stante il successo conseguito dal progetto didattico di sua ideazione (non esistono a tutt'oggi documenti cinetelevisivi o videodidattici che rendano giustizia in maniera così eloquente alla verità storica del Mezzogiorno d'Italia) verificato che la comunicazione visiva è di gran lunga più efficace (poiché immediata) della comunicazione cartacea o verbale, sta procedendo alla definizione del programma culturale, con la produzione di altri due documentari che vanno a completare il percorso storico aperto con "Napoli Capitale". I successivi due audiovisivi prenderanno in esame gli ultimi 126 anni di vita del Regno delle Due Sicilie, con i suoi cinque sovrani di Casa Borbone e le loro opere nell'amministrazione delle sette regioni italiane del Mezzogiorno che, allora, costituivano il regno del popolo conosciuto quale "NAPOLITANO"; il secondo filmato, a ritroso nel tempo, prenderà in esame l'epopea di Federico II detto "Stupor Mundi", fino ai giorni dell'avvento di Carlo di Borbone sul trono di Napoli. Così organizzato, il trittico degli audiovisivi storici, potrà essere proposto, in tre incontri, alle scolaresche nella formula agile del cineforum/convegno, sostenuto dalla presenza in aula dei relatori de quo nonché degli autori del progetto, con l'avvio di un vivace talk-show con la giovane platea, come già avvenuto - per esempio - presso l'Istituto Comprensivo "G.Fiorelli" di Napoli (medie inferiori) e presso la platea poco scolarizzata ma arguta dei giovani ristretti nella casa circondariale minorile di Nisida. |