La storia personale della casa
ove dimora nella Gran Milàn una deportata meridionale è
ottima sceneggiatura per un soap-opera all'americana : trame perverse,
colpi di scena, cattivoni patentati, occulti poteri e poveri sudditi;
nulla di tutto questo manca. E, la storia di questa dimora è
la storia di tante altre "domus italiche" . Una versione più
casereccia di "Beautiful"; una straziante "Beverly INPS"!!!!!!!
***
La storia prende l'avvio da un alloggio cosiddetto
"di servizio" bandito in locazione presso i dipendenti della
P.A. ruolo Finanze e regolarmente dato in concessione ad un Funzionario
delle Imposte Dirette con seguito di famiglia; una moglie ed una bambina.
Ma - come si dice? - Nomen Omen (e qui si cela l'aspetto esoterico della
vicenda nata male) sul palcoscenico degli Uffici del Demanio, tra protagonisti
che di cognome inquietante fanno Pizzo,...Losco,...Maneggio, per ironia
della sorte non certo per loro vocazione (si spera!) proprio il tal
Pizzo ed il tal Losco, come la fata non invitata al battesimo della
neonata principessa che diventerà per un maleficio "La Bella
addormentata nel Bosco", ardiscono lanciare malefici strali alla
moglie del vincitore del bando che s'era presentata con delega del marito
a sottoscrivere l'accettazione dell'alloggio. " Intende davvero
accettare la casa, signora?" - dice il primo - "Certamente!
Sono venuta con delega di mio marito per questo! Lui, è convalescente
da un recente intervento chirurgico " - risponde la giovane signora
- " Sappiamo che suo marito sta per morire, signora, per cui quando
morirà, lei dovrà lasciare la casa. Ci pensi bene! "
- disse il Losco, per convincere la donna a non firmare - " Mio
marito, statene certi, vedrà uscire un bel po' di gente "con
i piedi davanti", prima di farlo lui!" - rispose con pari
maleficio la giovane donna, nel tentativo di nascondere lo smarrimento
indottole da quell'insolito e feroce "Benvenuto a Beverly INPS".
Un anno e mezzo più tardi, toccò al suo giovane marito
varcare la soglia "con i piedi davanti", in un cappotto di
legno. Fu da lì che le piovvero sul capo, distanziati opportunamente
nei tempi utili alle fole del Demanio ben tre comunicazioni di sfratto.
Lei e la bambina avrebbero dovuto essere arse - come in India - sulla
stessa pira del defunto, secondo le Leggi italiane, in barba al Diritto
di Famiglia ed alla Costituzione, in violazione dei diritti primari
del cittadino e del Diritto Morale. Chissà chi aveva messo gli
occhi su quella casa!?!.....
E, ciononostante, per lunghi 10 anni- senza uno straccio di contratto
di locazione - con affitto a "prezzo di mercato" praticatole
in qualità di anonimo fantasma "occupante senza titolo"
l'alloggio - colà praticavasi ai fortunati viventi plurireddito
familiare un conveniente canone demaniale - la nostra eroina, vedova
del giovane e brillante funzionario, morto tre mesi e un giorno prima
d'aver raggiunto il tetto del "minimo pensionabile", cedeva
denaro "buono" e "consistente" al demanio, pagando
così la propria clandestinità a bordo di una casa fatiscente
scavata in un condominio dove ben 18 appartamenti risultavano essere
desolatamente vuoti (e per i quali concorreva al pagamento delle spese
di gestione)
dove qualche privilegiato "senza titolo"
riusciva ad ottenersi concessione, semplicemente cambiando d'appartamento
nel medesimo stabile
dove altri alloggi "concessi in concessione"
erano allegramente subaffittati da altri privilegiati concessionari
soliti con-"cessi" di regal stirpe statale
Tutto ciò,
nonostante la nostra eroina fosse ella stessa dipendente della medesima
Amministrazione!
C'è dell'arcano nella storia di questa
casa, come in ogni buon film hollywoodiano dell'horror legato a case
e castelli cosiddetti "visitati"!
***
MAGGIO 2002 - Allo scoccare dell'undicesimo
anno di clandestinità, in attesa dell'imminente CARTOLARIZZAZIONE,
che indicava il passaggio in proprietà dei beni immobili demaniali
alla srl "SCIP" (nomen omen, pure qui?) Società per
la Cartolarizzazione degli Immobili Pubblici, di stanza al Ministero
del Tesoro, lungo l'asse celtica Bossi-Tremonti, la tapina fu onorata
di regolare contratto di locazione, previo pagamento di debiti pregressi
et conguagli et affini et incredibili, retroattivi al 1994!
***
Con una cessione del quinto dello
stipendio per un finanziamento ed un cospicuo prestito inter-familiae,
versò il dovuto e siglò il primo contratto di locazione
della sua vita di vedova e madre! Quella sera, stappò una bottiglia
di Gordon Rouge che avevano regalato a suo marito nel giorno del suo
ultimo compleanno, 11 anni prima. Ora, era una legittima cittadina!
Fu, come per un "vù cumpra'" aver conquistato l'agognato
permesso di"soggiorno" .
Ordunque, la cartolarizzazione prevedeva la vendita dei beni ex Demanio,
ora SCIP, ai privati, con diritto di prelazione sull'acquisto da parte
degli inquilini, a condizioni agevolate; gli immobili liberi e quelli
non opzionati dai locatari, sarebbero stati immediatamente venduti all'asta
per pubblico incanto, prezzo base di partenza secondo effettiva rendita
catastale ed edilizia più l'offerta in busta chiusa, con un immediato
e corposissimo utile per la SCIP, che avrebbe guadagnato SUBITO il 15%
destinato in sconto agli inquilini qualora in compagine dell'80% degli
aventi diritto avessero opzionato l'acquisto, più il 2%,
più
l'offerta a rialzo:un bel patrimonio, davvero, considerata la fatiscenza
del fabbricato, delle strutture e degli impianti, l'assenza di strumenti
secondo le italiane leggi sulla "sicurezza", (imposte agli
italiani da decenni) che ne abbassano miserevolmente il valore di mercato!
***
FEBBRAIO 2003 - L' acquisto dell'immobile
stregato è opzionato da più dell'80% degli inquilini;
anche e soprattutto, da quelli più poveri che in una "Milano
da bere o annegare" non potrebbero trovare adeguata sistemazione
abitativa e che dovrebbero assommare ai disagi finanziari anche quelli
per un eventuale trasloco; infatti, CHI NON COMPRA SE NE DEVE ANDARE!
Ai vecchietti, cui non sarà possibile richiedere l'erogazione
di un mutuo e che campano di pensione, la SCIP concede in uso l'alloggio,
vendendone la nuda proprietà! Infatti, l'operazione è
patrocinata oltrechè dal Dicastero Finanze e Tesoro anche dal
filantropo Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali!
La storia maledetta parrebbe essere giunta al suo lieto fine; invece,
da qui prende a dipanarsi in maniera ancor più diabolica e maledetta,
con un profumo di testa kafkiano, un'essenza di Tolstoj ed un profumo
di coda pirandelliano., stile "La conquista del Sud" di Carlo
Alianello.
La storia della casa è la storia di tante altre case; così,
la storia di un mutuo è la storia di altri mutui
Mutui
"agevolati" e non agevoli..
***
In questo Paese che non produce altro che
attori da operetta, clowns e dittatorelli una volta neri, una volta
rossi, automobili di latta ad alto potere inquinante, tasse e balzelli,
il commercio proficuo è - da sempre - quello del credito. Ad
uso e
ad usura!
In fondo, le banche ci "campano", più sui rossi della
povera gente che sui capitali dei grandi magnate. La storia stessa dei
buoni tre quarti geografici d'Italia, si diparte dalla "Magna Grecia"
alla "magna magna" del Nord, sul fulcro di Roma Ladrona. La
Società pel Risanamento Napoli del 1884, docet!
Qui, i messaggi subliminali che impongono l'uso e abuso del credito,
attraverso uno sfrenato consumismo, promosso addirittura mediante spot
e caroselli televisivi di dubbio gusto i cui slogan "Fai girare
l'economia!"
"Punti qualità sulla MasterCard"
"Mutuo
Micos! Perché non tutti hanno un miliardario da sposare!",
eccetera...eccetera., ci rimbambiscono costantemente. L'ipermercato
del finanziamento è aperto H.24! Corridoi e corridoi di "prodotti"
e di formule, banconi di proposte, scaffali di promozioni. Basta scegliere
per taglio, tempo, spred, euribor, interessi e
la casa, il cellulare
che fotografa-telefona- pensa
la barca, la vacanza, il funerale
con "tiro ad otto", il diadema di brillanti, la bambola gonfiabile
in pura pelle umana,
il dentista,
il chirurgo estetico
puoi averli SUBITO! E' così facile tramutarsi in Berlusconi,
diventare persona "perbene",degna di credito, involarsi dalla
massa nazionalpopolare!
Così, i numerosi muti "mutuabili" dell'immobile cartolarizzato,
in un'orgia estatica di prodotti bancari, si sono messi in viaggio di
piacere per il Tour delle meraviglie bancarie italiane!
In folto numero, finiscono col preferire un convenientissimo prodotto
B.N.L. detto Mutuo/Affitto, innovativo nel particolare della "rata
fissa" , euribor e spred bassissimi, tempi lunghi e addirittura
omologato nella agevole convenzione SCIP 2! Capperi, che fortuna!
"Basta, cercare! Prendiamo questo, e viaaa!".
In un fiorire di crif di adesione prestampate, chilogrammi di documenti,
attestati, garanzie, fotocopie, incartamenti
la mazurka del novello
proprietario di "prima casa acciaccata" inizia a scandire
le sue note, muove i suoi passetti, in un'allegro-crescente-quasi trionfale.
Ormai, i tempi previsti per il rogito sono imminenti!
***
A poche settimane dal rogito, la B.N.L.
comunica essere inesistente il prodotto sottoscritto per accettazione
dai più e che la Convenzione SCIP 2, pur essendo stata decretata
e applicabile sin dal 14 febbraio 2003 non è operativa, per problemi
di mancato inserimento degli indici e dei rapporti nel data-base, nei
programmi di gestione B.N.L. Come a dire, per esempio, che il condono
tombale decretato nel dicembre del 2002, per inadeguatezza dei data-base
del Sistema Centrale e dell'Anagrafe Tributaria, non avrebbe avuto attuazione
ma sarebbe rimasto mero sogno dell'evasore
Un'altra evasione ma
nel mondo dei sogni! Invece, codici e codicilli a parte, programmi operativi
aggiornati o meno, grazie alla sola buona volontà dei tanto bistrattati
ed odiati dipendenti di tutte le Agenzie delle Entrate su suolo italico,
il decreto recentissimo ha trovato piena esecuzione ed applicazione
e lo Stato ha introitato una vera fortuna che stava per andare in fumo.
Ma, torniamo ai nostri "eroi"...
Dunque, decretate oralmente le morti presunte del tanto agognato Mutuo/Affitto
e della stimolante convenzione SCIP 2 - scarsissimo il tempo utile a
disposizione dei "pecoroni-sudditi", per rivolgersi nei termini
ad altro istituto bancario - in un turbillon di notizie infondate, di
falsi allarmi, di ceri votivi e preci offerti dalla povera gente ai
Santi Patroni degli "sfigati" d'Italia, ci fu chi tentò
di fare intervenire il Governo, nella persona del senatore questore,
perché chiedesse lumi ai vertici più elevati della B.N.L.
che - come si sa - è stata fino in tempi recentissimi la "Banca
del Senato". La preziosa e solerte consulenza del cortese senatore
in questione sortiva la insperata riammissione - solo per la fascia
più debole - della convenzione SCIP 2. Su parola d'onore del
direttore generale della B.N.L..
Nel frattempo, qualcuno era riuscito a svincolarsi dalla B.N.L. ed a
trovare riparo presso la B.H.V. o la Woolwich quindi, a notizia di riabilitazione
SCIP 2, rientrava senza più fiato tra le braccia amorevoli di
mamma B.N.L. che, solo in virtù del logo che falsamente le si
attaglia, incuteva chissà perché più timore reverenziale...e
stimolava nell'immaginario collettivo più rispetto.
E, la data del rogito si avvicinava sempre più...
***
Ora, zoomiamo nuovamente sul "particolare"
ovvero sull'eroina della nostra storia-la vedova rejetta- poiché
il suo caso personale è emblematico ed è il vero surrogato
del modus agendi delle istituzioni italiane applicate ai suoi figli.
Laddove ad un extracomunitario la pratica per l'accensione di un mutuo
richiede solo due moduli prestampati da compilare, ai "nativi pellerossa"
si richiedono tonnellate di carta e garanzie spropositate... quasi fossero
criminali incalliti in regime di "arresti domiciliari" La
tapina, consapevole del suo habitus finanziario molto succinto, si era
infatti premunita di collaborazione di solidissimo garante e, alla luce
delle riabilitate convenzioni e formule, s'era messa tranquilla, attendendo
solo il nulla-osta della Banca Nazionale del Lavoro. Povera illusa!
Ad una settimana e mezzo dalla firma del rogito, la direzione centrale
milanese della Banca, ad orario di chiusura sportelli, telefona alla
giovane donna avvertendola dell'impossibilità di erogarle il
mutuo, poiché ella risulta INAFFIDABILE in virtù del suo
scarso reddito. La fanno sentire meno di uno zero, accrescendone la
certificata depressione psico-fisica. Questa donna brillante, colta,
resistente a tutte le difficoltà e tragedie della sua vita, compressa
malvolentieri in un angusto posticino statale e che ha cresciuto eroicamente
da sola una figlia ch'è alle soglie dell'ambita laurea,...che
da undici anni non va in vacanza perché non ne ha le possibilità,
perde ogni controllo di sé, ogni sicurezza, ogni ideale... e
insorge d'improvviso in lei una pericolosa forma di "attrazione-finestra";
quella finestra del suo quinto piano che inizia a chiamarla....Resiste
stoicamente e l'attrazione-finestra si trasforma in seria patologia.
Dolorosissime coliche, inappetenza, ipocondria, desiderio di un sacello
nel quale fiondarsi per sempre e murarsi.....Buio. Disperazione, insomma!
Intender nulla può, chi non lo prova.
Pensare che si sarebbe potuto evitarle tutto questo se l'aguzzina B.N.L.
avesse doverosamente e autonomamente d'iniziativa interpellato il suo
garante, esaminandone lo stato patrimoniale in ottima salute! Invece,
è stata la stessa tapina a recuperare il suo garante ed a pregarlo
di andare a "rendere testimonianza" in suo favore, rammentando
alla B.N.L. che oltre le possenti garanzie della persona in questione,
ella stessa dava comunque in garanzia un bene immobile di almeno 3 volte
il valore del mutuo richiesto e che la B.N.L. avrebbe dovuto accendere
ceri pregando il Santo Patrono degli Strozzini che lei non fosse stata
IN GRADO DI SOPPORTARE IL PESO DEL MUTUO, incamerando a pieno valore
il bene immobile in questione!
Nel contempo, ad un'altra giovane donna rimasta vedova molto di recente,
con due bambini piccoli, e che saggiamente aveva investito nell'affare
tutta la modesta cifra relativa alla liquidazione del giovane consorte,
veniva negato il mutuo, perché l'importo richiesto in erogazione
risultava essere............troppo basso!!!!... Insomma, ogni giorno
si ostacolava con scuse diverse in capo ad ognuno l'erogazione di un
mutuo, nell'inesorabile scorrere del tempo, forse perché questa
gente, infine, accettasse supinamente l'acquisto di "altri"
prodotti bancari imposti o - più semplicemente - perché
la SCIP non aveva più alcun interesse a vendere agli opzionisti....
In breve, se malafede c'era in principio da parte del Demanio, della
SCIP e della B.N.L. essa s'era ora ancor più radicata nel pensiero
degli aspiranti acquirenti, per forza di cose.
***
Ma, continuiamo a seguire le vicende della
tapina; una, per tutte!
Nei giorni seguenti, costei e l'omonima inquilina del piano di sotto,
presero a frequentare quotidianamente l'agenzia bancaria, presso la
quale ex novo e nell'attesa degli eventi avevano dovuto aprire inevitabilmente
un conto corrente, per tenersi aggiornate circa l'evolversi delle "fluttuazioni
di pensiero" tra la Sede Centrale e la Direzione Generale che,
puntualmentwe, di dodici ore in dodici ore, annullavano e sostituivano
arbitrariamente i "prodotti" sottoscritti per accettazione
mezza giornata prima.. In certi giorni furono costrette a fiondarsi
per ben due volte in banca; al vederle, il direttore dell'agenzia pur
gentile e disponibile e gli altri impiegati, tremavano dai nervi! Ma
dai nervi tremavano anche loro e quel manipolo residuo di "fuori
termine" che necessitava di mutuo, soprattutto per il gran tempo
perduto e consumato a vuoto con giorni di ferie ed ore di permesso da
recuperare anche contabilmente in ufficio, nell'accendersi di un ennesimo
"danno emergente e lucro cessante", con riguardo alla propria
professione ed ... alla personale salute psico-fisica.
I giorni volavano e, puntualmente, ogni dodici ore, come nel gioco d'azzardo
delle "tre carte" non si sapeva mai se si fosse scelta una
"carta" vincente! La convenzione SCIP 2 era in vigore ad ore
alterne quindi scompariva nel buco nero della burocrazia insormontabile,
poi ricompariva ma mutilata delle agevolazioni. Se il tempo è
denaro la B.N.L. giocando sullo scarso tempo residuo, affondandolo nell'incertezza,
contava forse di recuperare attraverso quella gente quanti più
soldi possibile, tra finanziamenti diversi proposti, con tassi più
alti e minimi tempi di rimborso del capitale. Cravattari!
Alla tapina - e, non a lei sola - poc'anzi giudicata INAFFIDABILE e
NON DEGNA DI STIMA SOCIALE, veniva riferito che il mutuo sarebbe stato
erogato esclusivamente sul prezzo effettivo d'acquisto della casa e
non sul prezzo di vendita; vale a dire che il capitale da lei richiesto
di 139.650 euri, relativo al valore dell'offerta opzionata sarebbe sceso
drasticamente a euri 118.752,50, decurtato quindi di quel 15% che sarebbe
stato applicato o meno, a seconda del numero degli acquirenti in sede
di rogito e decurtato delle cosiddette spese accessorie che nel suo
caso potrebbero variare dai 6000 ai 7400 euri, per spese di rogito ovvero
notarili, imposta di registro e iscrizione d'ipoteca sull'immobile.
E, dove cavolo si possono andare a prendere ulteriori decine di milioni
delle vecchie lire, per pagare oltre la casa, tutti gli annessi e connessi?
...Semplice! Colei giudicata inaffidabile e che ha già in corso
una cessione del quinto dello stipendio, un conto corrente vuoto ma
nuovo di zecca ed una ulteriore richiesta di mutuo, potrà riabilitarsi
e tornare ad essere affidabile, sottoscrivendo pure un finanziamento
personale, rimborsabile in soli 5 anni! Un'altra esosa rata da aggiungere
alla rata corposa di un mutuo ed a quella del precedente finanziamento...Ed
in tal maniera ridotta e massacrata, sarebbe quindi - secondo la "morale"
bancaria - più affidabile, rispetto a prima? Cravattari schifosi!
***
La tapina sente che non può rischiare
tanto e che non le basteranno forza e tenacia, per sopravvivere a tutte
quelle ingenti disparate rate mensili e che, ben prima dello scadere
dei cinque anni la Banca si sarà già mangiata la sua casa
e la sua vita. Rifiuta la "generosa" offerta e chiede due/tre
giorni di tempo, per tentare di salvare il salvabile.
Svende i due piccoli diamanti - regalo di nozze dello zio defunto -
che aveva tenuto in serbo per la dote della figlia, svende i suoi cari
7 cartoni a tempera di Marinelli "scuola napoletana", altro
regalo di nozze di un altro zio defunto, sacrifica il fondo-spese funerarie
della vecchia madre pensionata, che quest'ultima aveva negli anni provveduto
ad erigere in seno al cassetto del comò di casa, a prezzo medio
corrente-crescente per esequie di decoroso stampo. Realizza più
di 20.000 euri e corre a versarli cash sul nuovo conto corrente, con
l'animo di chi sa di aver rubato le caramelle a un bambino! Si sente
sporca e...prega Iddio che la madre viva tanto a lungo da poterle consentire
di restituirle i soldi del funerale...Sogna di poter ricomprarsi i suoi
Marinelli che, per tanti anni hanno aperto finestre partenopee in case
padane mai sue.
Più o meno, anche altri hanno nel contempo evitato in tal maniera
di piazzarsi l'ennesimo esoso finanziamento sul groppone, vendendosi
pure le braghe!
E, quando ci si sente dire "Rimboccati le maniche. Lavora!"
come si fa a non rispondere che le maniche non ci è dato di rimboccarcele,
perché privi di camicia, quando ci hanno ridotti in mutande?.........
E, in quale libro di Bukowsky inserire quegli sguardi diffidenti e sospettosi
di bancari che, povero come ti sanno, ti vedono versare qualche migliaia
di euri, in un sol colpo, su un conto desolatamente vuoto ed inospitale....
realizzando che se due più due fanno quattro, forse tu sei un
ladro o una mignotta o...".guarda guarda....lavora per il Fisco!!!!
Eh, già! Ci avrei giurato! Mani Pulite non è servita a
niente!"....e magari si sentono autorizzati a monitorarti a vita
il conto, i movimenti, la vita stessa, immaginando riciclaggi di danaro
sporco, adesione a bande armate...."Toh! E' pure di origine meridionale...di
sicuro è camorrista!"...e c'è da sperare che non
chiedano un'indagine ispettiva a quell'ufficio statale dove lavori e
del quale ricordi con attacchi d'asma due processi della Santa Inquisizione
a carico di due poveri cristi di colleghi meridionali; uno, colpevole
d'essere abbronzato tutto l'anno e l'altro colpevole di calzare un Borsalino
originale : uno, sospettato di concussione; l'altro, di appartenenza
alla Pizza-Connection!!! In un trionfo, un'apoteosi kafkiana senza precedenti.
Cornuti e mazziati, comunque! Gli statali!...Quelli a cui, da sempre,
generalizzando, nell'immaginario collettivo, viene attribuito un emolumento
che non è uno stipendio ma un obolo assistenziale , stante l'assunto
che gli statali sono TUTTI sfaticati e ignoranti! Gli statali;...quelli,
che dovrebbero andare in giro con "la lettera scarlatta" appiccicata
sul petto!
***
Lei, credeva d'avere ormai sistemato le cose
e cercava di curarsi l'esaurimento nervoso, a botte di sonniferi ogni
sera. S'era smagrita, consunta ma aveva il viso e l'addome gonfi e le
caviglie - quand'era stesa sul letto - prendevano involontariamente
a roteare senza che le riuscisse di fermarle e, le dolevano. Dosi da
cavallo di sedativo non bastavano a darle torpore e ad invocare il sonno.
Notti afose e nervose, ad occhi sbarrati, nella spasmodica attesa di
altre brutte notizie, ogni nuovo mattino, a parte la continua richiesta
di duplicati di documenti già consegnati e riconsegnati ma andati
dispersi nei viaggi dall'agenzia alla sede centrale e viceversa......
"Mamma, lascia perdere. Rinuncia alla casa. E' maledetta, questa
casa...Porta male."
le ripeteva la figlia, esausta anche lei. "Non mi arrendo! RESISTO!
Questa casa è nostra! Posso dire d'averla già pagata,
con tutti i soldi che mi è costata in dieci anni di clandestinità.
Qui, c'è morto tuo padre e per me, da allora, è il mio
tempio. Dal primo momento che ne abbiamo preso possesso ce la volevano
soffiare. Non gliela lascio, a questi delinquenti! E' una guerra iniziata
nel 1990 e voglio concluderla. Male che vada, muoia Sansone con tutti
i Filistei. Gliela polverizzo la casa, con me dentro. Non l'avranno!"...e
meditava di fare il kamikaze, pur di poter dire la sua, per almeno una
volta, in questa vita di soprusi. Ed ora, solo ora, era in grado di
capire realmente perché esistessero gli anarchici, le brigate
rosse gialle e verdi, i no-global, i "Neri per Caso", gli
sfascisti; tutta gente della quale non riusciva ad afferrare il senso
dei loro prolissi proclama, l'intellettualismo asettico di fondo ch'ella
avversava ma, sicuramente ne aveva compreso le origini, poste nella
culla dell'eterno conflitto tra il soffocante e falso "sistema"
e l'individualità schietta ed originale degli esseri umani che
non intendeva piegarvisi. E' sempre così, in ogni epoca : "Ommo
se nasce Bregante se more"...Perché mai lo Stato, i Politici,
i Sindacalisti si ostinano a fingere sempre meraviglia circa l'esistenza
di queste compagini di "uomini contro"?... Un apparato statale
davvero inconsistente, il nostro; una Repubblica fondata sulla Delazione,
dove l'esempio massimo della Giustizia è mettere in galera quel
folkloristico tacchino-banditore della Vanna Marchi, per circonvenzione
d'incapace e non, al contrario, quegli irresponsabili pieni di soldi
"con capacità d'intendere e di volere magie e fatture per
manovrare occultamente il prossimo" - per acquisire il Potere sui
Poteri - ma scemi fino all'osso che ci propongono ora come sue "vittime"
...E' morale, tutto ciò? ...Perché non ci dicono seriamente
della IMI-SIR, della Risanamento Napoli, del Ponte sullo Stretto, della
FIAT........?
No, non è l'ala scura della follia ad indurci, come la tapina
di questo dramma, in tali meditazioni di carattere universale ma è
la misura ch'è colma; quella soglia del dolore e della fatica,
superata la quale non avverti più né dolore nè
stanchezza, scatenata da quell' "INAFFIDABILE" che ti ha ridotto
al di sotto dello zero umano e che, nonostante tutto, non riesci ad
accettare ed a perdonare!
Dio, nella sua Misericordia, ci ha creati
nudi e liberi; ci ha regalato pane, insalata, frutta e acqua, una natura
meravigliosa di cui godere estatici e guardate un po' in che gabbie
anguste e buie andiamo a rinchiuderci.. le gabbie dell'economia, della
burocrazia, del potere.... distruggendoci la salute, il corpo e la mente,
in una società che ha dissacrato il Bello con le sue Magna Grecia,
il Rinascimento, la Repubblica della Serenissima, il Regno delle Due
Sicilie,... per la dittatura estetica dell'Orrido.
Pensare che Cristo s'è fatto inchiodare sulla croce pure per
quelli del Demanio, della SCIP e della B.N.L. ... ci lascia attoniti
e muti.
***
Ok! Tutto è a posto, allora? Date
alla tapina i 118.702,50 euri e chiudiamola qui!
Macchè! Era rispuntata, infatti, dopo l'ennesimo tuffo nell'ignoto,
la SCIP 2 e poteva quindi essere applicata.... Va bene va bene, finiamola
qui! Datele la SCIP 2...E' mercoledì 11 giugno; venerdì
13 sarà l'ultimo giorno utile lavorativo per erogare un mutuo,
nevvero B.N.L.?...Suvvia, alle due vedove del condominio si applicherà
la SCIP 2 ed a tutti gli altri la convenzione INPDAP, che stranamente
fino al giorno precedente risultava pure questa non essere applicabile,
perché necessitava di "atto originario d'acquisto della
proprietà" - elemento impossibile a reperirsi poiché
la compravendita non avveniva tra privati quindi notaio alcuno avrebbe
potuto produrre il certificato D.o.c. dell'acquisto originario - non
bastando presentare la sola perizia U.T.E. a cura dell'Ufficio del Territorio,
presso l'Agenzia Demanio quindi intesa, secondo logica, quale insindacabile
certificazione dell'acquisto originario della proprietà: Ma,
si sa, la logica è un optional, a questo mondo.
Ora, così aveva deciso la sede Centrale B.N.L., a due giorni
utili lavorativi dal rogito ed a quel punto conveniva tacere e afferrare
quel che concedevano. "Se chiedi pesci e ti danno serpenti, è
perché hanno solo serpenti da offrirti", recitava la saggezza
di Khalil Gibran
"Mi scusi, direttore - chiede la tapina
- mi conviene tenermi davvero questa risorta e monca SCIP 2 o è
meglio che chieda anch'io la convenzione INPDAP, dal momento che non
chiedo più l'importo di 139.650 euri?" ed il gentile direttore
d'agenzia ribadisce, alle 17,30 di quel mercoledì in cui la tapina
e la sua omonima del piano di sotto, hanno trascorso ben sette ore chiuse
in banca - "No no, si tenga la sua SCIP 2. E' più conveniente!
Ha un tasso dell'1,9 % !"...."Okay, Joe! Aggiudicato! Teniamoci
la SCIP 2 e, per favore, mettiamoci una pietra sopra, vorrei tornare
a vivere."........ Ma ci sono problemi per l'omonima, che nel frattempo
sottoscrive altri "prodotti" diversificati, uno dei quali
sarà estratto a sorte dalla sorte e che le consentirà
il mutuo di139.650 euri, oltre naturalmente a far correre l'indomani
il marito-garante in banca per una ulteriore consegna documenti personali,
perché i precedenti sono andati smarriti nel trambusto!!!!!!!
La tapina, continua a far compagnia all'amica di sventura, in attesa
di sentenza ed ha l'opportunità di visionare, intorno alle 18,15
un tabulato appena giunto ove si conferma a CHIARE LETTERE, per lei
e l'altra vedova del condominio l'applicazione della SCIP 2; tutti gli
altri nominativi sono incolonnati sotto la denominazione INPDAP! ...Può
quindi finirla di farere il San Tommaso della situazione, ora che ha
visto con i suoi occhi e che ha pure toccato la consistenza cartacea
del tabulato fresco di stampa. Non le sembra vero; l'incubo è
finito! Anche l'amica, un quarto d'ora più tardi pare aver risolto
qualcosa di definitivo. Escono sconvolte dalla B.N.L. e vanno al bar,
a festeggiare con un bicarbonato al limone, l'una; una camomilla, l'altra!
***
Durante la nuova tappa di questa ODISSEA
fa capolino la figura non certo meno importante del notaio chiamato
a validare il rogito, l'iscrizione dell'ipoteca e le altre formalità
di rito. I nostri eroi ne avevano fatto la conoscenza due giorni prima,
quando s'erano recati a sottoscrivere l'acquisto con "mandato collettivo".
La sera stessa del miracoloso evento citato nel paragrafo precedente,
il notaio telefona, uno ad uno, al manipolo dei "mutui mutanti
" B.N.L., avvertendoli che mentre le altre banche hanno provveduto
a rimettergli le minute delle accensioni dei mutui, mancano all'appello
solo quelle delle pratiche gestite dalla mitica Nazionale del Lavoro.
Chiede quindi di sollecitare l'istituto a farlo con immediatezza, per
poter redigere lo strumento.. "Caro dottore - gli rispose la vedova
rejetta - io rifiuto di contattare ancora quei matti della sede Centrale!
Mi hanno fatto impazzire. Provi a telefonare lei, ch'è persona
più autorevole; forse, riuscirà anche a fargli capire
come funzionano le accensioni dei mutui, perché ho il sospetto
che la B.N.L. non abbia mai "fatto" un mutuo, durante tutta
la sua gloriosa carriera!".
***
Giovedì 12 giugno, a 30 ore utili
lavorative prima del rogito di lunedì 16, la nostra vittima prega
sua figlia di recarsi in agenzia B.N.L., per effettuare una semplice
operazione sul conto corrente, preda ormai di un rifiuto psicologico
a rimettere ella stessa piede in quel luogo di sofferenza, per inconfondibile
stress da overdose.
Alla ragazza, in banca affidano un ennesimo modulo da compilare in fretta,
a cura del richiedente il mutuo, e da riconsegnare entro il giorno successivo,
ultimissimo tempo utile alla consegna! La nostra eroina, alla vista
di quell'ennesimo modulo cade preda di una crisi isterica, poi si fa
forza, RESISTE, riannoda i fili della pazienza, della intelligenza,
ingurgita un BUSCOPAN quindi si siede allo scrittoio per decifrare i
caratteri cuneiformi della dannata modulistica,...senza capirci una
mazza. Lancia uno sguardo all'orologio "Oddio, tra cinque minuti,
la banca mi chiude..." e più veloce di Nembo Kid si catapulta
da casa alla dannatissima agenzia. Come Mosè, divide con un gesto
potente il mare impiegatizio che non vuole lasciarla passare, perché
è fuori orario....Ruggendo, chiede del direttore (non c'è
o è andato a nascondersi, vedendola) chiede della funzionaria
che ha rilasciato il modulo alla figlia (pure questa non c'è
o. .è andata a nascondersi)...fino a quando intravede, piegato
dietro le barricate di scrivanie e divisori del front-office e computers
il funzionario che la sera precedente le aveva fatto toccare con mano
il mitico tabulato che definiva "una SCIP 2 e non se ne parli più".....
Si acquatta come una pantera famelica, lo raggiunge silenziosa con passo
felpato e lo estrapola dal nascondiglio. " Che cavolo è
questo modulo? Cosa ci devo scrivere? Se mia figlia non fosse venuta
oggi qui, per puro caso, per Natale di quale anno me lo avreste inoltrato?
Scade domani la presentazione? Io DOMANI devo andare in ufficio per
tutta la giornata e non posso più andare in giro per banche,
sennò mi licenziano!...E, non guardi l'orologio! Me ne frego
ch'è l'orario di chiusura. Si accomodi e mi dia spiegazioni.
Credo che non tutti i giorni capitino in questa banca cretini come me
che versano 20.000 euri per volta su un conto corrente. Esigo rispetto
ed opportuni chiarimenti!"...Il BUSCOPAN cominciava a fare effetto....
ma gli occhi sputavano lava e lapilli.... rossi, come quelli di una
fiera; due coltelli arroventati!
" Questo, è il modulo del prefinanziamento. Deve solo firmarlo;
tutte le altre voci sono a cura del notaio e della banca." esordì
il funzionario . "E non potevate farmelo firmare prima, quando
vi ho firmato paccate di carte e pascolato per giorni interi in quest'ufficio?...Eppoi,
mi scusi, ma il modulo per il pre-finanziamento io non devo firmarlo,
perché la convenzione SCIP 2 non lo richiede; la INPDAP, sì..
ma io ho la SCIP 2, confermata proprio da lei ieri sera...". "Beh!..ecco....insomma...
- prese a farfugliare il funzionario - ...mi pare di aver capito che
lei ha la convenzione INPDAP, ora e non più la SCIP 2....Deve
essere arrivata oggi la notizia dalla centrale...almeno, così
ho capito..mmm.."..... ODINOOOO, A ME! PRESTAMI IL MARTELLO DI
THOR CHE' TI SPEDISCO UN PO' DI BANCARI NEL WHALALLA!!... No comment
sulla plausibile reazione nervosa della nostra eroina... " Io,
ieri sera, in chiusura d'agenzia, avevo accettato la SCIP 2 che m'era
stata offerta, anche su consiglio del suo direttore che la reputava
molto piu conveniente....e lei stesso mi ha mostrato la stampata con
l'opzione accolta dalla centrale....Domani è l'ultimo giorno
per poter operare.....se avete saputo che mi hanno arbitrariamente cambiato
la convenzione, perché non mi avete telefonato, per dirmelo?
Avete un'etica professionale o no, qui dentro,...avete un cappero di
telefono o fate i segnali di fumo ai clienti? "... Si alza sgomenta
e distrutta dalla seggiolina del front-office e. mancandole l'aria,
corre fuori della banca, senza nemmeno salutare ma urlando arcaiche
formule sciamaniche nella sua lingua napoletana!
Corre a rinchiudersi all'ESSELUNGA, per rientrare nel ruolo più
umano di massaia.
***
Tra lo sfavillio degli scaffali e banconi
ricolmi di merce - anche, il famoso latte di gallina - riesce a distrarsi
ed a stordirsi...quasi ha cancellato l'episodio recente, quando squilla
il cellulare : " Signora, buonasera, sono il notaio. C'è
un problema. La B.N.L. mi ha inviato la sua minuta ma..." immediatamente,
alla parola "problema", lei scatta, interrompendo il notaio
"Mi scusi, dottore, può controllare sulla minuta se mi hanno
affibbiato una SCIP 2 o una INPDAP? "; il notaio, stupito, le risponde
"Ma,...veramente,...qui c'è scritto solo l'importo del mutuo
erogatole..non si fa cenno alcuno alla convenzione e..."... "Le
spiego, perché le ho fatto questa domanda. Sono uscita proprio
ora dalla B.N.L.. e...bla bla bla....bla bla..bla..." ed esagitata
racconta ogni particolare circa il suo Muto Mutuo Mutante; il notaio
però le comunica l'urgenza di dover risolvere il problema cui
accennava... Mai avrebbe potuto immaginare, la tapina, l'oscenità
incredibile di quell'ennesimo problema, neppure con l'ausilio di una
fantasia sado-maso particolarmente morbosa e sviluppata. "Signora,
nel giorno del rogito, alla SCIP occorre versare un assegno circolare
per il preciso importo del prezzo d'acquisto della casa. Ora, lei dovrebe
versare esattamente euri 118.702,50 e purtroppo la Banca le ha erogato
un mutuo di euri 118.702 che, per 50 centesimi non corrisponde all'effettivo
prezzo della compravendita!".... Allucinante! Questo, è
proprio il Diavolo che ci ha messo le corna, in quest'affare! Priva
di forze, senza respiro, la tapina s'accascia su una montagna di pacchi
di pasta in offerta speciale, riducendone in semolino circa un quarto.
" Non mi dica, dottore, dovrò chiedere alla B.N.L. di farmi
un altro assegno circolare per soli 50 centesimi, per non incorrere
nel vizio formale, pena l'annullabilità dell'atto?"....
"Appunto per questo, le telefonavo; per chiederle di avvisare la
sua banca di provvedere correttamente.". "Dottore, ma non
è che questi della SCIP in combutta con la B.N.L. creano tutti
questi intoppi, solo per non darci le case?. Ormai, la mia malafede
si fa i Film Luce.....è fantascientifica, a questo punto!"...
Intanto, chissà perché nella mente prendeva a rimbombarle
quel ritornello di quand'era bambina "Per un punto, Martin perse
la cappa!"...Martin perse la cappa....perse la cappa...per UN PUNTO!.....
***
Rientrata a casa, come una pazza s'attaccò
al telefono e fu fortunata se a quell'ora già tarda potè
denunciare al Movimento Consumatori la vicenda. Dopo, si sentì
più sollevata e...staccò la spina dal presente.
***
Il giorno seguente, consumò un'intera
scheda telefonica, per cantargliene quattro a quelli dell'Ufficio Mutui
della centrale milanese B.N.L.
" No, signora, non possiamo farle un altro assegno circolare per
50 centesimi, perché lo facciamo solo per l'esatto importo del
mutuo erogatole. A lei sono state erogati euri 118.702!"..."Ma,
allora, perché mi avete chiesto tutta quella documentazione,
tra cui l'offerta della SCIP che indicava con precisione i numeri sia
dell'esatto prezzo di vendita, sia del prezzo d'acquisto, già
segnalato con i 50 cent incorporati? Quale idea balzana v'è saltata
in mente di erogarmi soli 50 cent in meno sul capitale richiesto? Eppoi,
chi vi ha autorizzati a sostituirmi una SCIP 2 già definita,
sottoscritta e da voialtri concessami con una INPDAP?...Sentite bene,
vedete di non crearmi ulteriori casini perché a costo DI farmi
accompagnare dai carabinieri e dalla Guardia di Finanza, io lunedì
voglio firmare il mio rogito! O correggete immediatamente la cifra del
mutuo erogatomi e mi ridate la mia SCIP 2 o, ve lo giuro, vi faccio
finire nella Cronaca di Milano, su tutti i giornali. Sarà la
volta buona che chiuderete banca e bancarelle!"... "Signoooraaaa,
intanto mi lasci spiegare..le abbiamo praticato una INPDAP perché
è più conveniente, per lei; la SCIP2 ha un tasso più
alto!"..."Ma non dica strummolate! Il tasso della SCIP 2 era
ad 1,9; quello della INPDAP è molto più alto!.Perlomeno,
fino a ieri sera, era così!" Dall'altra parte il funzionario
cercava di imbastire ulteriori filippiche bancarie ma la poverina, non
ne poteva più ed urlò un "Bastaaa! Non voglio sentire
più niente! Silenziooo!".
***
E fu SILENZIO per l'intero sabato e domenica.
Domani, lunedì 16, forse un terremoto si porterà via la
sua casa...o, forse, Bush sbaglierà la traiettoria di uno dei
suoi missili,..o.... stanotte, lei entrerà nel Nirvana. Chissà?
***
FINALE TRAVOLGENTE
La tapina non ha chiuso occhio per tutta
la notte.
Si leva madida di sudore dal giaciglio delle rimembranze ben due ore
prima dello squillo infernale della sveglia; cosa rara per lei che,
depressa e vagotonica, ha il bioritmo del conte Dracula.
Puntuale, alle ore 9,00, è presso la sede del "Demonio"
di Stato per SCIP...PARE la casa e farla finita. C'è da attendere
un po'. Ben quattro notari sono all'opera per la ciurma di acquirenti
e, naturalmente, saranno avvantaggiati coloro - pochi, in verità
- che pagano "cash" senza mutuo perire. Abbondante è
il tempo a sua disposizione per colloquiare con tutte le vittime B.N.L.
e scambiarsi " orrori " di vita vissuta ma anche per meditare
sull'inutilità del tempo a venire, che sarà ormai monco
della annosa battaglia con il "Demonio" che ha finito con
l'occupare quotidianamente i suoi ultimi 11 anni di vita. Tra un po',
dovrà rinunziare all'elmo, allo scudo ed alla mazza chiodata,...all'armatura
pesante alla quale ha fatto il callo e ch'è divenuta un tutt'uno
con lei, morfologicamente parlando... Come si sentirà, di nuovo
nei panni di una normalissima donna? Qualcuno del clan del Demonio,
già la provoca, umiliandola "Beh! Come va? Come ci si sente
da...proletaria a proprietaria?"... "Aaaah! Finalmente la
smetterai di brontolare sempre..." ... " E ringrazia il Cielo,
chè stai per fare il più grosso AFFARE della tua vita!".....
Persino gli acquirenti di case con appena qualche metro quadro inferiore
ai suoi, la guardano con sdegno, per invidia!......... Ma lei "sente"
nell'aria profumo di ennesimo "martirio di San Sebastiano",
per cui incassa senza battere ciglio le prime freccette lanciatele con
la cerbottana, mantenendosi integra per la gragnuola di frecce "adulte"
che a breve - se lo sente - il Demonio e la B.N.L. le scoccheranno con
l'arco e la faretra. No, no..non è affatto tranquilla!
***
" Capperi! Sono già le dodici
e ancora non mi hanno chiamata. ..Lo so che sarò l'ultima, che
MI TERRANNO per ULTIMA!...Speriamo di andar via per le due! . Si, portiamo
pazienza; per le due sarà tutto finito!".
Qualche dieci minuti prima delle 16,00 vede schizzare fuori dall'aula
notarile, come un missile, un aspirante condomino, alla disperata ricerca
di uno sportello bancario ancora aperto in zona, per poter firmare il
sospirato rogito con l'ulteriore versamento di un assegno circolare
di euri 2 e 98, mancanti all'importo dell'assegno circolare "principale"
che sarebbe dovuto corrispondere all'esatto prezzo d'acquisto della
sua casa........Pare che anche presso gli altri tre notari impegnati
nei rogiti si sia verificata qualche defaillance del genere, sempre
per pochi euri o addirittura centesimi di euro. La tapina non può
a questo punto non rimarcare che la SCIP ha instaurato volontariamente
questo clima di follia, guardandosi bene dall'arrotondare (anche per
eccesso) gli importi dovutile dagli acquirenti le case in dismissione
e, di nuovo, quel malefico ritornello del "per un punto Martin
perse le cappa " torna diabolicamente a perforarle il cervello.
Finalmente, alle 16,15 - PER ULTIMA della sua classe - accede ai lavori
del suo rogito, incazzata nera per aver sprecato un intero giorno di
congedo straordinario dal lavoro, quando avrebbe potuto comodamente
effettuare la giornata piena e fare pure almeno un'ora di straordinario
e, con comodo, raggiungere gli uffici del "Demonio di Stato",
essendo stata inattiva in quella circostanza sin dalle 9,00 del mattino!
Digiuna. Nemmeno, un sorso d'acqua.
***
" Le do lettura dell'atto" e con
questa formula il rito notarile ha inizio. La tapina, stanca, si predispone
all'ascolto ma il notaio, dopo poche parole - ripetute all'infinito
in quella giornata - le si rivolge allarmato " E il suo garante
dov'è?".... "Il mio garante non so dove sia; forse
è partito per le ferie!"... "Ma il suo garante deve
essere qui, presente al rogito!"..." Veramente, nessuno mi
ha informata di questo. Né Lei, signor notaio né la Banca!"....
" Se non c'è il garante non possiamo procedere!"..."Sarà
anche vero, secondo Legge, ma ogni atto è a mio nome e la Banca
ha già provveduto a conoscere personalmente il mio garante e
il suo patrimonio! Ha anche già sottoscritto la crif fidejussoria!
Chè posso fare, ora?"... "Provi a rintracciarlo!"...........
PANICO TOTALE !
VOGLIA DI RINUNCIARE!
CHIUDERE GLI OCCHI PER SEMPRE!
TUTTO TREMA, DALLE GAMBE ALLE LABBRA, ALLA CASA!
E' FINITA. MALE!
BASTA!!!!!!
In tal vortice di pensieri ed emozioni, un guizzo di spirito di sopravvivenza
le fa estrarre automaticamente, senza volontà, il telefono cellulare
dalla tasca, alla stregua di una Beretta. Compone il numero del garante.
Uno squillo,..due...tre...cinque squilli in un tempo eterno dove il
silenzio e il nulla imperano. Poi, dall'altro capo (del mondo? Chissà!)
la voce rassicurante del garante e l'urlo incontrollato della tapina
"DOVE SEI?".
" Sono a casa. Sono rientrato dalla montagna e domani riparto per
il mare!"..." CORRI SUBITO QUI, per favore! Se non vieni non
mi danno la casa!"..."Ma io ho un appuntamento alle 16,30.
Non posso venire!"....La tapina, senza fiato sibila : "Scusa,
ti passo il notaio" e si accascia su una sedia, mollando la Beretta
fumante e sudata nelle mani del notaio.!
Nel frattempo, giunge il tipo dei due euri e 98 che ha vinto la sua
personale Caccia al Tesoro, avendo rinvenuto non senza difficoltà
uno sportello bancario disposto a compilargli un circolare così
ridicolo che ora mostra come un trofeo. Infatti, anche se solo di euri
2,98 è l'assegno più prezioso e importante ch'egli abbia
mai avuto tra le mani in tutta la sua vita! La tapina riflette sul fatto
di averlo visto schizzare fuori dalla stanza con la faccia e le orecchie
color rosso cremisi; ora, è lì con la faccia color grigio
seppia. Sudato! Ha gli occhi cerulei. Forse, tra poco morirà
per arresto cardiaco. Morirà con onore, però : da proprietario;
non da proletario!....(Si è saputo poi che ha superato lo shock.
"ana-profilattico" .Infatti, ancora lo si nota in giro per
il condominio!).
***
Giunge trafelato e leggermente incazzato
il garante della vedova rejetta che non crede ai suoi occhi e che necessita
di "toccarlo" per convincersi di quella miracolosa materializzazione.
Lettura veloce e monocorde dell'asettico atto.
Il direttore dell'Ufficio Mutui di B.N.L. area territoriale Nord, ch'è
stato fin lì sorridente e persino gentile con il gruppo dei suoi
muti mutuanti - nonostante qualche non raro "incidente" di
centesimi d'euro risolti come sopra - d'improvviso sbianca in volto
e mostra grande imbarazzo. Sono quasi le 17,00. " Oddio! Non è
possibile! Il cassiere mi ha fatto tre "circolari" per la
signora di importo totale superiore di 1000 euri sulla cifra dovuta!"......Sbiancano
in volto persino il notaio e l'assistente del Demanio!
"Ma, comeee?...Mi scusi..Abbia pietà...Con tutti i casini
che mi avete fatto, per il mutuo erogatomi mancante di soli 50 centesimi
per i quali non era possibile, a vostro dire, staccarmi un altro "circolare...ora,
addirittura, mi avete accreditata di ben 1000 euri in più, per
giunta non richiesti?"... "Mah!..non so cosa sia successo...è
un errore operativo del cassiere....non saprei..." ed intanto il
"provolone" non mostra spirito d'iniziativa per risolvere
adeguatamente la terribile situazione venuta a crearsi; continua a pigiare
i suoi grandi glutei sulla seggiola demaniale e...ad interrogare l'oroscopo
della signora, mediante lettura di pianeti e satelliti, c**** e mazzi
che in quel momento girano vorticosamente nell'aere dell'Agenzia del
Demanio. "Per favore, si alzi...Avverta immediatamente il suo cassiere!"
urla disperata la tapina, su tacito consenso del notaio. "..Mmmm...mbè..ma
ormai lo sportello è chiuso!" borbotta il provolone celtico...
"Ma, figuriamoci! Gli sportelli a quest'ora sono chiusi AL PUBBLICO,
non certo ai megadirettori come lei. A quest'ora, il suo cassiere sta
sicuramente effettuando operazioni di back-office...Insomma, che cavolo
aspetta a telefonargli? VUOLE per cortesia telefonare al Suo cassiere?
Gli dica di compilare un altro "circolare" e di portarglielo
qui subito...magari con un fattorino o un pony express....Si muove o
no?"... Riflessi più lenti di quelli di un bradipo, egli
pesca stancamente il suo cellulare dalla tasca della giacca, stentatamente
- una cifra per volta, come fosse la combinazione della cassaforte della
Cassa Centrale della Banca d'Italia - compone il numero magico del cassiere...Attesa
trepidante; gli squilli non si sentono ma li scandisce l'immaginazione..uno,..due,...cinque,..sette....
Il cassiere NON RISPONDE!.
Il bradipo dai grandi occhi tondi guarda inespressivo gli astanti e
sussurra un "Non c'è." E crede di aver così
definito il suo compito. Il notaio gli fa notare che in piazza della
Repubblica, a cento metri dall'ufficio del Demanio c'è una agenzia
B.N.L. e che potrebbe tranquillamente colà recarsi per ottemperare
al caso. Neanche per sogno! La soluzione prevede la deambulazione .....e
il bradipo è nato stanco! Allora, la tapina proprio non resiste
ed inizia a sgranare il suo rosario, cercando di adottare un lessico
educato e italiano, solo per rispetto all'autorevole notaro presente
ma quanto desidererebbe far uso di tutti quei termini onomatopeici catalogati
dalla sua ricca madrelingua partenopea!!!!!!! " Sentite, signori,
io ho sempre e solo sentito parlar male degli statali e qui ci troviamo
in un tempio statale; la casta nobile dei bancari è spesso volutamente
associata a quella dei grandi finanzieri, dei grandi imprenditori e
degli stessi banchieri... a loro si guarda con gran rispetto e devozione,
perché fanno un lavoro "utile" alla società;
mentre gli statali, di norma "rubano" uno stipendio e sono
degli ignoranti! Ebbene, nel mio settore statale, quello ora semiprivatizzato
in Agenzia delle Entrate, cazzate così non se ne fanno e si ha
comunque sempre il massimo timore reverenziale per lo Stato ed il massimo
rispetto per i contribuenti. Tra noi c'è gente PREPARATA e RESPONSABILE;
OPERATIVA anche ad alto livello ed assicuriamo all'Erario il gettito
tributario utile alla salute finanziaria di tutto il Paese, bancari
e banchieri compresi! La nostra burocrazia è magari più
complicata e farraginosa ma NOI ci sforziamo di applicarla secondo il
continuo prolificare delle Leggi di questa Repubblica, nonostante siano
ancora in vigore alcuni Regi Decreti dell'epoca di Pappagone. Orbene,
ogni nostro fascicolo, pratica, incartamento, riguardante i contribuenti
di tutte le nostre aree territoriali, è regolarmente metabolizzato
dai funzionari a ciò preposti...Ora, mi scusi signor superdirettore
di B.N.L. se anche è vero che Lei può contare sulla collaborazione
di uno stuolo di suoi sottoposti, per fascicolare ed aggiornare egregiamente
ogni pratica in carico al settore che dirige, è anche vero che
prima di venire qui oggi a infilare più di una meschina figuraccia,
lei avrebbe dovuto responsabilmente chiudersi nel suo gabinetto di pertinenza,
per valutare - pratica dopo pratica - la perfezione stilistica e la
conformità di OGNUNO dei fascicoli intestati ai suoi nuovi utenti
ovvero noi schiera dei muti mutuanti. In realtà, lei è
venuto qui con tutta l'ampollosità della sua carica, consapevole
di operare in ignote e sconosciute cose, quali questa dannata cartolarizzazione
ma, Le ribadisco, la cartolarizzazione è prerogrativa di QUESTO
UFFICIO nel quale si trova, mentre i normalissimi MUTUI sono di sua
esclusiva ed antica competenza, ragion per cui nessun corso di aggiornamento
le è stato richiesto a riguardo. Trattavasi unicamente di ubicare
i procedimenti e gli atti in sede diversa dal suo ufficio. Nulla di
più! Ora, se vuole trovare le opportune soluzioni per portare
a buon fine questa operazione che coinvolge la sua esclusiva professionalità,
gliene sarei immensamente grata, perché io non mi alzo di qui
se prima non ho rogitato. Possiamo farci pure Ferragosto e Natale qui
dentro alDemanio!". A quel punto, la perspicacia di una "impiagata
statale" ora semiprivatizzata del Demanio, lì addetta all'assistenza
tecnica al notaro, allo stremo delle forze ma con i riflessi ancora
scattanti e due bolas piene, ha un guizzo disperato. Scatta dalla seggiola
e corre dal massimo dirigente dell'Agenzia del Demanio ovvero dal suo
megadirettore supremo, nell'intento di chiedere autorizzazione a poter
ritenere in deposito quale garanzia per conto del Demanio ed in rappresentanza
della SCIP l'assegno circolare sbagliato, in attesa di presentazione,
all'indomani, di un "circolare" preciso al millimetro di coordinate
esatte e pesi in stile ingegneristico-bancario-spaziale di "squadra,
compasso, livella e orologio svizzero" statisticamente omologato......E,
c'è da dire, che la suddetta "statale" non è
affatto tenuta a pensare, proporre ed applicare strategie alternative
che esulano dall'abbecedario burocratico, perché in fin dei conti
- secondo giudizio unanime del volgo e delle amministrazioni pubbliche
e private - ella non è pagata "per pensare", stante
- in primis - il suo emolumento-obolo statale dai bancari e banchieri
ritenuto INAFFIDABILE; peculiarità specifica, invece, di banchieri
e bancari, collegata peraltro alla progressione aritmetica (stipendi)
e geometrica (liquidazione e TFR) dei redditi annui imponibili pro-capite
decretatamente più corposi, ed in incredibile sconvolgimento
di rapporto illogicamente ed inversamente proporzionale RESPONSABILITA'
CIVILI E PENALI/REDDITO....... No comment!
Nell'attesa di "sentenza", la rejetta non sa porsi freno e
sprizza logorroica funesta verbalizzazione del suo vissuto, sotto lo
sguardo stupito del notaro . " Cara B.N.L., io pretendo le vostre
scuse. Sono stata abbastanza civile da sopportare fin qui fantomatiche
negoziazioni senza batter ciglio. Addirittura - e voglio che il notaio
lo sappia e mi sia testimone - sono convocata qui oggi a rogitare, senza
sapere ancora quale convenzione mi avete affibbiato, senza sapere quale
vostro prodotto bancario io abbia acquistato e, soprattutto, quale ne
sia il suo costo! Mi avete preso per stanchezza ma non vi consento lo
scempio, perché qui non si parla di pomidoro, patate e melanzane
MA DI SOLDI...I MIEI!..Quelli, che NON HO e per i quali contraggo matrimonio
venticinquennale indesiderato con voialtri!"...." Ma come?
- interviene il notaio - Lei ancora non sa cosa ha sottoscritto?"...
"NO! Non lo so. Aspettavo la seduta odierna, per prenderne coscienza!
Infatti, all'ultimo giorno utile operatiovo, venerdì scorso,
con questo signore ancora andavo in giro per nebulose e convenzioni.
Quindi, in sua presenza, Signor Notaio, io chiedo alla B.N.L. di volermi
favorire gli estremi ed i conteggi della accensione del mutuo e soprattutto
di volermi certificare l'evento per iscritto, perché non ho in
mano, al momento, alcun documento che mi attesti la qualità dell'accordo
in vigore tra me e la Banca! Io, non so cosa ho comprato e quanto m'è
costato!"...."Beh..beh.. - fa il notaro, rivolto al bradipo
- adesso la cosa si complica veramente e gradirei sapere anch'io perché
questa signora ha dovuto affrontare un tale Golgota, affidandosi a voi.".
" Ma no, no - rimbecca farfugliando il bradipo - ho qui i documenti...e.."..."
Me li dia SUBITO!" strepita la tapina...... "Ecco, qui sono
i conteggi circa l'erogazione del mutuo...e, la rata...e gli interessi....eccetera...."
... " E mio questo prospetto?"... "No, veramente è
della B.N.L.!"..." Non me ne frega una mazza. Questo foglio
me lo tengo io. E' l'unico documento che attesta la qualità dei
miei obblighi verso di voi!".
Intanto, il bradipo-provolone-celtico , ravana nel fascicolo della vedova
rejetta, in cerca di elementi negativi a carico di questa, per ottenersi
un minimo ricucimento delle figure di tolla fin lì fatte.....
" Oh! Signor notaio, dottore,...manca nella pratica della signora
la sua relazione tecnica...Accidenti!...". Il notaio ribatte :
"Non è possibile! La settimana scorsa io stesso ho dato
alla signora la relazione da depositare presso la sua agenzia B.N.L.
e ritengo che la signora vi abbia provveduto d'urgenza, per non incorrere
in ulteriori fastidi, viste le cose"........ La tapina, a quell'insulsa
accusa subisce all'istante una mutazione geneticae si trasforma in Gorgona,
con tanto di occhi di fuoco a raggi laser pietrificanti e criniera di
velenosissime aspidi, insorgendo, tra fuoco e fiamme,: "Ma non
si permetta di dire ulterioiri eresie! La smetta di trovarmi ostacoli
ad ogni passo. Il giorno seguente del rilascio della carta notarile,
io stessa ed altri mutuanti, siamo andati in banca a depositare agli
atti il documento. Un suo funzionario mi ha addirittura fotocopiato
l'originale, perché ne ritenessi una copia!"..."Sì,
vabbè...ma...mmmhh..." e il bradipo pesca supposizioni nell'aere,
come un figlio sfigatello di De Torquemada ad un processo dell'Inquisizione,
disgustoso a tal punto che il notaio gli da "del lungo" e
gli dice di andarsi a recuperare in agenzia il materiale che gli occorre
tenere agli atti in sede.... Certo, che stile hanno i notai! La tapina
ci passerebbe volentieri un mese assieme, per imparare a coniugare il
senso dell'autorevolezza, con l'autostima, la diplomazia e il bon-ton
...Evvaiiiiiiiiii!. ...In testa le risuonano i rassicuranti versi cantati
da De Sica "porto il mantello a ruota e fo' il notaro..."
Il bradipo, tace.
****
Alle 17,10, presente il megasuperdirettore
dell'Agenzia del Demanio, che ha accettato il suggerimento dell'intelligente
"impiagata statale " sua sottoposta ultima, previa ulteriore
disamina dei fatti e confronto con l'autorevole notaro, si passa alla
firma definitiva degli atti....anche, alla firma di un assegno personale
di "soli" euri 6.497,31, per spese di registro, oneri ed onorari.......'AZZ!!!!!...
(ma non c'era la parcella al 25%, prevista per il "mandato collettivo"?...Vabbuò,
lassammo 'stà, tirammo 'a campà!).... La confusione mentale
impera tra gli astanti. La vedova rejetta cade persino vittima della
"sindrome di Stoccolma" (quella, del sequestrato che finisce
con l'innamorarsi del suo aguzzino), e bacerebbe in testa quel supermegadirettore
dell'Agenzia del Demanio che per ben undici le ha "sequestrato"
l'identità e la personalità giuridica e che, tutto sommato,
la casa proprio non aveva intenzione di mollargliela!...............
La scena termina con strette di mano calorose - ad ogni dito di ogni
mano di ognuno, un invisibile ditale con punta al curaro - e la filippica
del direttore dell'Agenzia del DEMONIO di Stato che sottolinea, lodandosi
ed imbrodandosi, tutta la sua generosità posta nella difesa dei
diritti e delle naturali aspirazioni di questa povera, ridicola, rejetta
vedova "occupante senza titolo l'alloggio di Via xxxxxxxx, 28 a
Milano"..............spremuta come un limone di Sorrento!...Addirittura,
non mancano velenosi accenni a quando la tapina osò presentarsi
in loco, munita di avvocato, per mediare una scandalosissima sperequazione
tra "figli di Giuseppe e figli di Maria e...figli del DEMONIO di
Stato" !!!..... Ma la rejetta è stanca. Una colica nuova
si affaccia alle sue percezioni telluriche e desidera solo rintanarsi
a casa....SUA!!!!! SUA!-...Casa SUA!!!!!! E' stata dura, ma alla fine
ha vinto una guerra! E' gravemente ferita; FORSE, IN PUNTO DI MORTE...ma
la casa è riuscita a strapparla dalle grinmfie del DEMONIO!!!!!!...Ora,
saranno cavoli amari - ma, ALTRI CAVOLI- per riuscire a tenere in piedi
con il suo reddito da INAFFIDABILE un matrimonio che prevede le nozze
d'argento con la B.N.L......ma,...questa è un'altra Guerra!
NOTE DI CRONACA POSTUMA
I soli denari del fondo giacenza esequie materne (da qua a cent'anni!)
vengono doverosamente restituiti a sua madre; La
Gabetti Residenziale, pur al corrente del vincolo quinquennale sulla
vendita degli immobili appena rogitati, imperversa con lettere e depliants
nella mailbox della tapina : "La zona, i servizi e la qualità
del contesto abitativo in cui Lei risiede sono corrispondenti ai parametri
di ricerca di alcuni nostri selezionati clienti : crediamo quindi di
fare cosa gradita, nell'informarLa della nostra ricerca di soluzioni
immobiliari..e..bla bla..bla...'a casa toja 'nce la voj dà?????"......
La tapina, chissà perché, rammenta di quando, a sole 18
oredalla morte del suo giovane marito, due o tre fotografi professionisti
le telefonarono per offrirle un servizio fotografico dei funerali, con
interni ed esterni cassa da morto, invitati a gruppi e singoli....."santini"
e cotillons..........e ricorda che fino al trigesimo la sua mailbox
scoppiava di pubblicità di lumi eterni, di lapidi, di bronzi
e vasi da fiore......per cui, "GABETTI, PUOZZE SCULA'!".I
suoi colleghi, il panettiere, il fruttivendolo e il tabaccaio in zona,
han preso a guardarla con invidia, ora che ha "comprato" una
casa demonio-padana e non le sorridono più. La tapina si è
munita DI adeguato corno DI corallo gigante e....lo sfrega in continuazione!Ma
il top dei top si è avuto, oggi, con comunicazione epistolare
DI B.N.L. che dichiara alla tapina, con causale e motivazione "GIROCONTO"
un accredito al 16 giugno per euri..............119.702,50 ovvero magicamente
comprensivi dei 50 centesimi non erogati e dei 1000 euri in più
erroneamente versati con "circolare" inquisito all'atto del
rogito! Una STORIA INFINITA!!!!!!!
Analoghi errori DI sfasatura DI qualche migliaia DI euri in più
o in meno si sono verificati su quasi tutti i conti correnti dei muti
mutanti mutuanti; addirittura, la vedovella che aveva osato chiedere
"troppo poco" - ve la ricordate? - risulta accreditata DI
circa 50 mila euri in più del richiesto!!!!!!!!
NO COMMENT!!!!!!
ABBIAMO ESAURITO LE BATTERIE!
Per ulteriori aggiornamenti, rivolgersi in
futuro a quel portasfighe di Samuel Beckett o ai nihilisti o all'eroe
Empedocle o a F.Nietzche.
Marina Salvadore
(liberamente ispirata da una cronaca vera del giugno 2003)
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