Ne
vogliamo parlare o vogliamo continuare a far finta di niente, a nutrirci
di tutta la bubbazza che alle mucche ammanniscono in polveri ed a noi
in Pubblicità Regresso?
Dopo quella Inglese, anche la mucca Italiana sarebbe "pazza". Vietato cibarsene, dalla testa in giù e per tutto lo "spinale". Addio "fiorentina", addio "scamone", che per il brasato dei nordici era roba per cui "andare matti"...scusate il gioco di parole. Qualche veterinario ci dice di stare attenti pure alle pietanzine preconfezionate dei nostri animali domestici, le scatolette. E la tanto famosa "SIMMENTHALMENTE BUONA" della pubblicità; quella che tante oche giulive casalinghe con i tacchi a spillo scodellano, tra mille gridolini preorgasmici , ai mariti Indiana Jones; quella "scatoletta" cosa contiene? Nessuno ce lo ha ancora spiegato, neppure il salutista Veronesi. SI'MMENTHALMENTE BUONA o, per dirla alla Napoletana, SI'MMENTHALMENTE PAZZA?...E gradiremmo saperne di più pure sui cibi precotti, a base di ragù e ripieni industrializzati, a questo punto, mettendo in gioco l'immagine di famose multinazionali e forse anche l'onore. Intanto, spezzo una lancia a favore di queste povere creature, nate erbivore e che non hanno mai visto un prato nella loro breve vita, nè goduto di una pioggerellina di marzo sul manto , nè di qualche metro di spazio, per sgranchirsi le zampe. L'atto finale della loro breve vita, pur se tra muggiti di paura - perchè "sentono" come noi l'avvicinarsi della morte , la respirano nell'aria con lo stesso nostro terrore - è infine una vera e propria liberazione da mille sofferenze. Una volta, si parlava di alpeggio, di transumanza, di pascolo e l'iconografia classica della mucca riproduceva sempre bucolici paesaggi, prati svizzeri e montagne alle spalle; la povera creatura sorrideva lieta persino dai vuoti a perdere degli omogeneizzati per i bambini o dagli incarti del cioccolato color lilla. Non esiste in natura animale più mansueto, più vicino al senso della maternità. Oggi, ne abbiamo fatto un carnivoro, chiuso in un lager, dalla culla alla bara, eternamente impilato - sin dal primo tremulo scalpiccio di zoccoli sulla paglia, al momento di conoscere la tragedia nella quale è venuta al mondo - in stretti box. Diventa signorinella e la si ingravida con una siringona di sperma di toro. Sempre ferma nel solito box monoposto, si sventra di figliolanza e di latte per la nostra sopravvivenza. Qualcuno ricorderà il famoso disegnino del ciclo biologico, impresso sulle pagine di ogni sussidiario. Quel rincorrersi delle freccette sul tondo disegnino acquerellato : la mucca mangia l'erbetta fresca e incontaminata del prato di smeraldo (assolutamente, mai erba bagnata per evitare dolorose e mortali coliche) - rumina e ci fa il lattuccio ed il vitellino - fa anche l'abbondante cacca - quello sterco arricchirà il terreno dal quale sorgerà altra tenera erbetta per i suoi figlioletti e nipotini.........Rammentate? E' tutto falso! Cancellate dai libri di scuola quest'altra menzogna, insieme a quelle sul "Risorgimento"! E ricordo pure la gran campagna degli animalisti, agli esordi dei primi Macelli Arabi in Italia, laddove le mucche venivano sgozzate e dovevano, per motivi religiosi, morire dissanguate. Quanta ipocrisia! Quegli stessi animalisti si sono mai occupati della "qualità" - e non solo della vita - delle nostre mucche, prima dell'ingresso nei Macelli Pubblici e Privati? Come molti italiani, nonostante alcune prime pagine di testate celebri che titolano a grandi caratteri lo scandalo di una verità già conosciuta nel 1990 e coperta dal Consiglio Europeo, con la complicità dell'Italia, per tutto questo tempo, qualcosa non ci quadra. Tutto questo allarmismo è giustificato? Dov'è la verità e dov'è la menzogna? In quale interesse di categoria dobbiamo andare a cercare, a scavare? E' strano pure che la Pazzia dei Bovini in Italia si sia scatenata dopo le inutili proteste degli allevatori, con riferimento alle "quote latte" , laddove - sempre secondo le disposizioni del Consiglio Europeo - avevano torto marcio. Senz'altro, quelle lunghe forme di protesta e le modalità con le quali sono state attuate nonchè il rifiuto di ogni loro istanza quindi l'imperversare delle multe, ha causato un ingente danno economico a tutti gli allevatori italiani. Guarda caso, spentasi la protesta per le "quote-latte", ci spunta in Italia la Vacca Assassina. Boh! Intanto, il primo caso di morte da morbo di Creutzfeld-Jakob ovvero di encefalopatia spongiforme bovina, si ebbe in Campania, a Bacoli. L'ammalato era seguito a Roma, presso una clinica dell'Istituto Superiore di Sanità e la sua cartella clinica parlava di morbo di Creutzfeld-Jakob. Purtuttavia, al suo decesso, non si provvide ad autopsia. Perchè? L'allarme zootecnico scattò già non molti anni fa, con le "uova alla salmonella" alle quali seguirono il "pesce al mercurio" ed il "vino al metanolo" quindi la recentissima strage di interi allevamenti di tacchini, a causa di un morbo strano e via via fino alla "mucca" e alla "sogliola" pazze... E' mai possibile che questa catena di Sant'Antonio non abbia lasciato un solo settore dell'elementare ciclo della natura, incontaminato e sicuro?...E come non andare con la mente pure ai cibi transgenici? Strano, da un pò non se ne sente dire più nulla! Insomma, dobbiamo credere o no all'informazione, all'allarmismo...Quali interessi economici e politici veicolano questo eterno strazio? Possiamo bere, mangiare - visto che pure l'amore non si può più fare - o dovremmo ricorrere alle flebo? E nel caso in cui, nell'atto di infilzare una Mozzarella di Bufala con la forchetta questa dovesse improvvisamente mettersi a ballare nel piatto e schizzarvi via dal desco, non vi preoccupate; non si tratterà di "Bufala Pazza"...la nostra Mozzarella non è in grado di coinvolgere o sconvolgere le sorti economiche del nostro Paese o delle Multinazionali : il Garante per la Pubblicità ed il solito Consiglio Europeo hanno già dichiarato essere Vera Mozzarella solo quella della Galbani! Intanto, per favore, ci volete dire se la scatoletta è SI'MMENTHALMENTE PAZZA pure quella? Imbufalitamente
vostra |
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