Non c'è dubbio che qualunque meridionale, anche non impegnato nel riscatto della propria identità, debba della gratitudine a Marina Salvadore, Mauro Caiano, Cuono Gaglione e Roberto Bigliardo per l'impegno che hanno profuso nel realizzare un eccezionale evento: riportare le Due Sicilie in Europa dopo 143 anni di silenzio. Hanno intitolato le loro opere con "Preziosi delle Due Sicilie", un titolo che fa onore a noi tutti ricollegandoci ad un glorioso passato, ma fa torto a loro, i veri preziosi di tutta la manifestazione. Preziosi sotto il profilo umano, preziosi nella capacità di mettere insieme cose e persone in nome di un progetto più alto, preziosi nell'amore per la nostra storia, le nostre tradizioni, la nostra cultura. Sicuri del successo che riscuoterà un evento di così alto spessore presso una platea qualificata e preparata al discorso delle identità dei popoli di cui, in questi tempi, per fortuna, si torna a discutere con serena equidistanza, vi ringraziamo dal più profondo del cuore. Il lavoro che avete svolto si alza ben oltre la sterile discussione polemica, riportando in vita, dall'Ade in cui è stata confinata in Patria, la vicenda storica meridionale. Vi preghiamo, dunque, di un ultimo favore, quello di portare il saluto della nostra redazione ai tanti emigranti che sicuramente avrete modo di incontrare: noi non li dimentichiamo, Dicitincello Vuje. |